Gli gnocchi alla romana sono una ricetta classica della tradizione culinaria italiana: un delizioso e saporoso primo piatto lasciato gratinare in forno.
La storia degli gnocchi alla romana ha versioni controverse in merito al nome e alle sue origini in quanto gli ingredienti e la preparazione non sono tipici della cultura culinaria laziale. Infatti alcuni la attribuiscono ad origini piemontesi, visto l’alto contenuto di burro utilizzato ed altri ad un errore di trascrizione: la dicitura originale sarebbe “gnocchi alla romena” che nel corso degli anni sarebbe diventata “gnocchi alla romana”. In ogni caso, la ricetta è talmente squisita che le sue origini diventano poco importanti: chiunque l’abbia creata, ha sicuramente realizzato un piatto amato e conosciuto in tutto il mondo. Nella tradizione romana, gli gnocchi sono il classico piatto del giovedì, infatti è d’uso dire “giovedì gnocchi” oppure “venerdì pesce” e ancora “sabato trippa”.
L’ingrediente base della ricetta è il semolino, che è un prodotto ricavato dalla macinazione di cereali, soprattutto frumento, che si presenta sotto forma di granuli più o meno grossi e che viene utilizzato nella preparazione di alcuni tipi di paste alimentari.
Gli gnocchi alla romana, quindi, non sono gli classici gnocchi di patate ma bensì dischetti tondi spessi un centimetro e con il diametro di cinque centimetri, realizzati con il semolino cotto nel latte e arricchito con uova e formaggio, fatto poi raffreddare e tagliato con forma tonda mediante l’utilizzo di un tagliapasta o di un bicchiere o tazzina.
Una volta realizzati, i dischi vengono disposti in una pirofila, conditi con burro fuso e formaggio e fatti cuocere e gratinare nel forno.
Ci sono parecchie varianti a questa ricetta: ad esempio, per renderla meno calorica e per diminuire l’apporto di grassi, si possono utilizzare il latte scremato al posto di quello interno e il burro alleggerito (facilmente reperibile nei supermercati posizionato nei banchi frigo) oppure si può sostituire la besciamella al posto del burro per condirli prima di infornarli.
Sono un primo piatto che si può preparare anche il giorno prima: basterà, poi, scaldarli nel forno e servirli caldissimi ed il risultato sarà una cena o un pranzo estremamente goloso e dal sapore unico.
Se li prepari il giorno prima, conservali nel frigorifero.
I ritagli del semolino possono essere reimpastati ed utilizzati per realizzare altri gnocchi, magari con una forma meno accattivante, ma altrettanto buoni.
Ecco la ricetta per prepararli.
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