La Pasqua è ormai vicina e tanto i banconi delle pasticcerie quanto gli scaffali dei supermercati sono ricolmi di golose uova di cioccolata! Si passa dalle più semplici (fondenti e al latte) a quelle più scenografiche (e seducentemente squisite) decorate con granella di frutta secca, con le nocciole intere nel guscio, con strato di doppio cioccolato ripieno di morbida crema al cacao, ricoperte di pasta di zucchero (come quelle artistiche che propone qualche pasticceria in questo periodo). Insomma ce n’è proprio per tutti i gusti!
Ma… avete mai pensato di provare a fare le uova di Pasqua in casa? Pensate che enorme soddisfazione poter regalare ai vostri bimbi o alla vostra metà un goloso, squisito e delizioso uovo di cioccolata preparato interamente con le vostre mani! Avrete non solo il vantaggio di poterne scegliere il gusto e la decorazione, ma anche di poter selezionare e confezionare la tanto attesa sorpresa nascosta tra i due finissimi gusci!
Preparare in casa le uova di cioccolato di Pasqua non è molto complesso: l’unica vera azione a cui bisogna prestare molta attenzione e di cui bisogna conoscere ogni segreto è il delicato temperaggio del cioccolato. Per avere un guscio perfettamente liscio e omogeneo, senza grumi e dal colore brillante è necessario infatti sottoporre il cioccolato a questo processo di fusione e raffreddamento a temperature controllate.
Indispensabili sono un termometro da cucina, una spatola, un piano da lavoro freddo (perfetto è un tavolo o un vassoio di marmo) e uno stampo.
Fondamentale è poi usare sempre cioccolato di prima qualità che contiene una percentuale di cacao almeno del 60%.
Con queste indicazioni potrete preparare anche ottimi cioccolatini e praline.
Per temperare il cioccolato ci sono due metodi: uno classico (più lungo) e uno più breve. In entrambi i casi dovrete usare una quantità di cioccolato maggiore di quella che vi servirà per la ricetta selezionata, perché c’è sempre un po’ di spreco.
Metodo classico:
Spezzettate il cioccolato e mettetelo in una bacinella di acciaio. Fatelo fondere in un bagnomaria caldo mescolandolo spesso in modo che si sciolga uniformemente. Misurate la temperatura del cioccolato che deve essere tra i 40° e i 50° C.
Togliete dal bagnomaria e versate il cioccolato sul piano di marmo lasciandone 1/3 nella bacinella: lavoratelo ora incessantemente in avanti e indietro con la spatola in modo che si raffreddi diventando più pastoso raggiungendo i 27° C (25°C nel caso del cioccolato bianco).
Rimettete ora il cioccolato nella bacinella e riportatelo a una temperatura di 32°C. Ora il cioccolato è pronto per essere utilizzato!
Metodo rapido:
Spezzettate il cioccolato e fatelo fondere a bagnomaria arrivando a 40-50° C come nel metodo classico.
Per far abbassare la temperatura al cioccolato velocemente immergetevi 2 barrette intere da 100 grammi l’una (per 500 grammi di cioccolato fuso) e mescolate finchè raggiungerete i 32° C. Togliete il cioccolato che non si è sciolto e usate quello fuso e fluido per la preparazione prescelta.
Il primo metodo è più indicato per la preparazione di cioccolatini e praline, il secondo per la glassatura di torte e pasticcini.
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