Qual è il dolce perfetto? Non c’è alcun dubbio che quello che davvero fa sciogliere il palato e il cuore deve avere tre caratteristiche: cremosità, delicatezza e forza. Ora, si può disquisire su centinaia di dolci che hanno questo carattere denso e dolce insieme. E magari si andrà a cercare tra i grandi capolavori della pasticceria, complicati, di lunga preparazione ed elaborati. La risposta, in realtà, è molto più semplice. Il dolce perfetto è la mousse al caffè. E alla sua perfezione -nel gusto, nella sostanza, nell’aspetto- si aggiunge anche l’economicità di preparazione e di spesa. Gli ingredienti per prepararla, infatti, son davvero pochi. Il tempo, ancor meno.
La mousse al caffè è un dolce semplicissimo. E qui sta la sua vera forza. Semplice nel senso che servono pochi ingredienti, di quelli che di solito sono sempre in frigo o nella dispensa. E semplice anche perché prepararla richiedere davvero pochissimo tempo. Come tutte le mousse che si rispettino, anche quella al caffè nasce e si diffonde in Francia a partire dal Settecento. Lo chef francese Menon, infatti, la inserì tra le sue quattro mousse. Le altre erano quella al cioccolato, alla crema e allo zafferano. Qual è la differenza tra le altre mousse e quella al caffè? Semplicemente il sapore vigoroso del caffè che si va a unire a una preparazione morbidissima. Questo contrasto tra sapore e consistenza è ciò che rende la mousse al caffè un dolce perfetto.
La ricetta originale dello chef Menon indicava come una mousse ha come ingredienti almeno uno dei sapori selezionati (caffè o cioccolato o ciò che si vuole) e uova. Se si va a visitare oggi, invece, le varie ricette di mousse al caffè, si scopre che molte di loro non contemplano l’uso delle uova. Si fa ampio utilizzo di formaggi freschi, come il mascarpone, per rendere più veloce e semplice la preparazione, ma anche per ottenere il risultato spumoso della mousse senza problemi. Mousse, infatti, sta proprio per “spuma”. E questo effetto, denso e con le bolle, è quello a cui si deve ambire. Molte altre ricette della mousse al caffè prevedono la cottura di alcuni ingredienti, mentre altre no. Altre ancora usano il caffè liquido, mentre ci sono quelle che prediligono il solubile. Questo significa che non esiste una ricetta univoca. Nello sceglierla, tuttavia, è bene attenersi il più possibile alla tradizione, usando quindi le uova.
La mousse al caffè è un dolce ottimo che va bene per qualsiasi stagione. In inverno, però, è bene mangiarla così, dopo averle fatto trascorrere qualche minuto fuori dal frigo. Se si mette il cacao -come indicato anche nella ricetta sotto- ricordate di farlo anche riposare in frigo insieme alla mousse e di non aggiungerlo, invece, poco prima di servirlo. Potrebbe creare quel fastidioso effetto appiccicoso ai denti di chi lo mangia. Volendo, poi, la mousse al caffè si può trasformare in un semifreddo. Basta aggiungere alla preparazione un qualche alcolico e conservarlo, anziché in frigo, in freezer. L’alcol gli impedirà di congelarsi e la consistenza sarà morbida, ma più compatta. Simile a un gelato, ma unico nel suo essere, in questo modo sarà piacevole da consumare anche d’estate. Ma vediamo nei dettagli come si prepara la mousse al caffè.
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