Biscotti con farina di avena senza zucchero
È sempre bene avere in casa un barattolo di biscotti, ancora meglio se preparati da noi! Una frase che potrebbe aver tranquillamente pronunciato la nota foodwriter Csaba dalla Zorza.
Perché è proprio così, molte volte la soluzione al problema è una semplice scatola di biscotti…Magari viene a trovarci un’amica e vogliamo poterle offrire un tè accompagnato da un dolcetto o forse ci ritroviamo a casa da sole e veniamo colte da un’improvvisa voglia di qualcosa da sgranocchiare oppure, chissà, la nostra colazione preferita consiste in biscotti inzuppati nel latte!
Quelli che vi proponiamo oggi non sono però i soliti biscotti. Per prepararli si utilizza infatti la farina di avena e l’impasto non comprende zucchero.
Proprio grazie all’avena sono l’ideale per aumentare il senso di sazietà; mangiandoli a colazione riuscirete infatti ad arrivare a pranzo con meno fame. E, se siete vegetariani, sono un ottimo modo per introdurre nel vostro organismo le proteine necessarie, alternative a quelle animali.
Potete inoltre offrirli anche a chi soffre di diabete, dato che l’avena ha un basso contenuto di zuccheri e che, al posto dello zucchero bianco, la ricetta prevede lo sciroppo d’acero. Questo dolcificante naturale può infatti essere utilizzato anche da pazienti diabetici, anche se solo in quantità moderate.
Parlando di zucchero, quello più comune è il saccarosio, che si può estrarre dalla canna da zucchero o dalla barbabietola da zucchero. In entrambi i casi ciò che si estrae è sempre la stessa molecola, un disaccaride costituito da glucosio e fruttosio. Ma alcune differenze vi sono comunque… Mentre la canna da zucchero cresce più che altro nelle aree tropicali, la barbabietola può essere coltivata anche in zone temperate, come ad esempio in Europa.
E, se lo zucchero di barbabietola si trova in commercio solo raffinato, in sostanza il classico zucchero bianco, lo zucchero di canna può presentare diversi gradi di raffinazione. Lo possiamo quindi trovare di un colore dorato, dovuto alla presenza di residui di melassa oppure di un colore bruno. È questo il caso dello zucchero di canna grezzo, in cui sono ancora presenti tutti i sali minerali contenuti nella pianta di canna da zucchero.
Una volta chiarito che cosa si intende per zucchero, è bene tener presente che consumarne troppo può comportare diverse conseguenze negative per il nostro organismo, dalle carie all’aumento di peso fino ad arrivare all’obesità. Fortunatamente esistono però alternative più salutari, come ad esempio sciroppo d’acero, miele, melassa o stevia.
Biscotti pronti!
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