Il baccalà fritto alla napoletana è un secondo piatto a base di pesce che non manca mai durante il cenone della Vigilia di Natale, anche se lo si può portare in tavola tutto l’anno perché ingolosisce tutti, grandi e piccini. Croccante e ben dorato fuori, tenero e succulento all’interno, è un pietanza perfetta per ogni occasione, ma soprattutto per i momenti di convivialità. Gli ingredienti sono pochi e il piatto ed è semplicissimo da cucinare, l’unico reale inconveniente è il procedimento necessario per fargli perdere l’eccessiva sapidità. Ecco la ricetta per prepararlo.
Il baccalà fritto alla napoletana si può preparare in tante varianti: se ad esempio volete dare alla panatura una croccantezza e una leggerezza del tutto particolari, potete utilizzare la farina di riso o di mais al posto di quella di frumento. È necessario acquistare il baccalà qualche giorno prima della consumazione perché dovrete lasciarlo in ammollo per diverso tempo, così da fargli perdere l’eccessiva sapidità. Questo passaggio è fondamentale, altrimenti risulterà troppo salato. In alternativa, potete comprare il baccalà già dissalato.
Per gustarlo al meglio, servite il baccalà fritto alla napoletana ancora fumante con degli spicchi di limone.
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