Consigli di cucina

Frisella salentina: la ricetta

La cucina salentina offre tanti spunti interessanti e una specialità molto semplice, oltre che gustosa e fortemente simbolica del territorio, è la frisella salentina.

Ti stai chiedendo cos’è? Scopriamolo subito!

Che cos’è la frisella salentina

La frisella, in dialetto leccese “freseddha”, è un tarallo di grano o di orzo duro, che ha dunque una consistenza ben più solida rispetto al pane; la “frisa” è la variante più grande e ha una grandezza simile a quella di un panino, mentre la frisella è più piccola e non supera i 10 cm di diametro.

Quella della frisella non è una vera e propria ricetta, perché non bisogna fare altro che condire questo particolare prodotto da forno, possibilmente dopo aver provveduto alla cosiddetta “sponzatura”: anche questa parola proviene dal vernacolare e significa mantenere in acqua la frisa per qualche minuto affinché divenga più morbida.

Come si condisce la frisella

I condimenti che non possono mai mancare per una frisella sono i pomodorini tagliati a piccoli pezzi, l’olio d’oliva, il quale è un’indiscussa eccellenza gastronomica del Salento, e un pizzico di sale. Nulla più!

La frisella può essere arricchita con ingredienti ulteriori, i quali tuttavia non devono snaturare la sua identità rustica e mediterranea: vanno bene le olive, ad esempio, i capperi, oppure del tonno.

La storia della frisella salentina

La storia di questa specialità “Made in Salento” è molto suggestiva.

È difficile collocare con precisione le sue origini, tuttavia ci sono pochi dubbi sul fatto che la frisella nasca come piatto povero: le famiglie salentine meno abbienti, quelle che non potevano permettersi del morbido pane fresco tutti i giorni, si arrangiavano “sponzando” questi duri taralli e condendoli con ingredienti semplici che, in questa terra, sono sempre stati abbondanti.

Tradizione narra che fossero soprattutto i pescatori ad essere affezionati alla frisella e che, molti di loro, amavano “sponzarla” nell’acqua di mare; oggi d’altronde, grazie all’aggiunta del sale da cucina, si riesce ad ottenere un sapore molto simile a quello dell’antica frisella “marinara”.

Come puoi gustare una frisella nel Salento

Se sei in Salento, dunque, gustare una frisella è d’obbligo: questa specialità è perfetta per un aperitivo ed è servita molto spesso anche in spiaggia, dagli stabilimenti balneari, essendo un alimento molto fresco e facilmente digeribile.

Difficilmente troverai la frisella come portata in un ristorante, al più ti potrà essere proposta come antipasto, mentre se hai un amico salentino, beh, puoi chiedergli di prepararne una e sarà senz’altro felice di soddisfarti rispettando il “rituale” della sponzatura!

Redazione UnaDonna

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