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Si decanta tanto l’importanza degli agrumi, grazie soprattutto al grande contenuto di vitamina C: i limoni in particolare fanno parte della cucina mediterranea, venendo consumati in svariati modi, al naturale oppure come ingrediente in squisite ricette.
Spesso però ci si ritrova a utilizzare i limoni per metà, sprecando di fatto tutte le loro proprietà benefiche: ci sono molti modi però per preservare questa fonte di benessere e con qualche accorgimento si eviteranno inutili sprechi.
È risaputo che i limoni, se conservati interi in frigorifero, durano molto a lungo: basta riporli nel cassetto della frutta. Se invece sono stati già utilizzati e sono tagliati a metà, per farli durare, bisogna metterli subito anch’essi in frigorifero, soprattutto se in parte già spremuti: in quest’ultimo caso infatti le fibre sono già rotte e il deperimento è più veloce.
Una valida alternativa è quella di strofinare la metà del limone inutilizzata ad esempio per pulire il tagliere in legno, che in questo modo sarà disinfettato.
Un altro modo per conservare a lungo il limone è tagliarlo a fettine, riporle sulla carta da forno e metterle in freezer: in questo modo possono utilizzarsi le fettine magari per un cocktail oppure per insaporire una tazza di tè.
Non si dimentichi poi che i limoni possono essere utilizzati anche per preparare delle marmellate o delle confetture, in quanto i semi sono ricchi di pectina, un addensate naturale.
Il succo di limone non può essere conservato a lungo perché, a contatto con l’aria, perde tutto il suo sapore e le sue proprietà organolettiche: inoltre la polpa che resta nel succo, se non opportunamente filtrato, rischia di rendere il sapore acido e quindi non più gradevole.
L’unico modo è conservarlo in frigorifero in un contenitore ermetico oppure versarlo in apposite vaschette di ghiaccio, in modo tale da poterlo utilizzare ad esempio per aromatizzare fresche bibite in estate.
Per non sprecare il limone si può utilizzare il succo e creare una soluzione disinfettante e profumata, unendolo all’acqua: si può creare questa soluzione anche facendo bollire le bucce del limone nell’acqua portata in ebollizione.
Le bucce del limone possono essere utilizzate, se preventivamente essiccate, anche per creare un sale aromatizzato per insaporire i piatti di pesce, oppure per aromatizzare l’olio extra vergine di oliva.
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