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Come cucinare la quinoa: in padella, al forno o al microonde

La quinoa è un “falso cereale” in quanto non si tratta di una graminacea. Il prodotto è infatti uno pseudo cereale che appartiene alla famiglia di spinaci e barbabietole. Nonostante non sia un cereale, le sue caratteristiche nutrizionale lo rendono molto simile ai cereali veri e propri. La quinoa si usa in diversi modi in cucina e negli ultimi anni in molti stanno iniziando a scoprirla anche in Italia.

Come cucinare la quinoa

La quinoa è molto amata non solo da vegani e salutisti, ma anche da tutti coloro che amano mangiare sempre qualcosa di nuovo. Si tratta di un alimento apprezzato davvero da un gran numero di persone e sta sempre più prendendo piede in Italia. Nonostante la sua origine sia davvero antica, nel nostro Paese sta infatti iniziando ad essere utilizzata davvero solo negli ultimi anni.

Cucinare la quinoa è semplice, essa infatti non ha bisogno di essere messa in ammollo prima di essere cotta. Basta semplicemente lavare i chicchi sotto abbondante acqua corrente prima di cuocerla. Questo passaggio è essenziale perché consente di eliminare la saponina, una sostanza amara e poco gradevole che ricopre i chicchi.

In pentola con acqua

Per cuocere la quinoa ci sono vari modi. Il modo più semplice consiste certamente nel cuocerla in una pentolina riempita con acqua. Il quantitativo necessario è di due parti di liquido per una parte di quinoa. Per ottenere una preparazione ancora più saporita, potete anche cuocerla in brodo oppure nel latte a seconda della ricetta che dovrete realizzare.

In forno

La quinoa si può cuocere anche in forno. In questo caso basta preriscaldare il forno a 170°C mentre si sciacquano i chicchi di quinoa. Successivamente questi vanno lessati e poi messi in una teglia da forno. Dopo aver coperto con carta stagnola, infornate per 30 minuti. Una volta terminata la cottura, eliminate la copertura e condite la quinoa come preferite.

Al microonde

Questo prodotto si può cuocere anche al microonde. In questo caso basta aggiungere i chicchi di quinoa sciacquati in un contenitore adatto a questa cottura e aggiungere l’acqua. Coprite il recipiente e lasciate cuocere per 3 minuti.

Come si usa

Negli ultimi anni la quinoa sta prendendo sempre più piede nella cucina degli italiani. Questo prodotto infatti si può acquistare sia in chicchi che come farina. Si tratta di un ingrediente davvero sano e ricco si valori nutritivi che aiutano a preservare la salute dell’organismo. Di solito si utilizza per realizzare piatti salati, ma in realtà è anche molto gustoso nei piatti dolci.

I semi di quinoa sono spesso utilizzati per realizzare insalate fredde oppure piatti caldi. In realtà però questi semi sono spesso usati anche per realizzare delle crocchette, polpette oppure dei tortini leggeri e saporiti.

Questi piccoli semi sono utili anche per realizzare dei dolci incredibilmente gustosi. Ad esempio possono sostituire i fiocchi di avena nel porridge. Inoltre possono essere mescolati a miele, spezie, uvetta e frutta secca e poi cotti in forno per realizzare delle barrette energetiche.

La farina di quinoa è utilizzata invece per realizzare pane, pasta fresca o gnocchi. Si tratta di un prodotto utile in quanto privo di glutine e quindi ideale per i celiaci.

Quali varietà esistono?

Quando si decide di realizzare un piatto a base di quinoa è bene tenere in considerazione che ne esistono tre diverse tipologie. In commercio c’è infatti la quinoa bianca, la quinoa nera e la quinoa rossa.

La bianca vanta un sapore più neutro e di conseguenza è ideale un po’ per tutte le ricette. Le altre due varietà di quinoa hanno un gusto più potente e tendente al nocciolato.

Dal punto di vista nutrizionale invece tutte e tre le varietà di quinoa hanno delle caratteristiche simili. Proprio per questo motivo è bene tenere in considerazione soprattutto il sapore della quinoa quando la si acquista. Prima di decidere quale piatto realizzare è fondamentale pensare esattamente agli ingredienti necessari per prepararlo. Solo in questo moto il risultato finale sarà davvero soddisfacente e andrà a rendere felici tutti i commensali.

Come si usa la quinoa bianca

La quinoa bianca è il tipo di quinoa piò conosciuto ed apprezzato in Italia. Si tratta della tipologia più semplice da cucinare in quanto il suo sapore è delicato e si abbina bene praticamente con tutto.

La cottura della quinoa bianca non è molto lunga e infatti in circa 15 minuti risulta cotta. La si può condire praticamente con tutto quello che si desidera perché il sapore neutrale si sposa con tutto. Può essere abbinata a verdura fresca, ma anche a carne e a pesce oppure ai legumi.

Spesso questa quinoa si utilizza nella preparazione di piatti light soprattutto in estate, ma in realtà gli impieghi che si possono fare sono molti. Questa varietà di quinoa si usa per realizzare diversi tipi di piatti salati tra cui insalate fredde, piatti caldi, crocchette e polpettine. In realtà però la quinoa bianca si può anche semplicemente accostare a un filetto di salmone per rendere il pasto più sostanzioso.

Avendo un sapore delicato, questa quinoa si usa anche per preparare dei dolci.

Come si usa la quinoa nera

La quinoa nera necessita di un tempo di cottura più lungo rispetto alla varietà bianca di questo prodotto. In generale questa tipologia di quinoa non è conosciuta da molte persone e di conseguenza non la si usa molto in Italia. In realtà però la quinoa nera, se usata correttamente, consente di preparare dei piatti davvero deliziosi.

In realtà però il suo sapore intenso che richiama quello del grano ed è perfetta quindi per realizzare delle saporite insalate fredde. In questo caso vi suggeriamo di abbinare la quinoa nera con ingredienti che si sposino bene con questo tipo di sapore particolare. Ad esempio infatti è ottima con il salmone e gli asparagi, ma anche con carne e altre verdure in generale. Consigliamo di provare questo tipo di quinoa per comprenderne il gusto e capire esattamente a cosa abbinarla.

Questo tipo di quinoa è impiegata anche per preparare zuppe e minestre calde in quanto vanta appunto un sapore intenso e “integrale”. Si tratta quindi di un ingrediente molto apprezzato sia durante l’estate che durante l’inverno.

Elisa Cardelli

Mi chiamo Elisa, classe ’94 e romagnola doc. Sono un’appassionata di arte, serie tv e film, amo cucinare e scrivere. Collaboro come copywriter e ghostwriter per alcuni magazine e blog online trattando vari argomenti tra cui benessere, salute, alimentazione e casa.

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Elisa Cardelli

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