Cavoletti di Bruxelles cottura lessi, al forno e stufati
I cavoletti di Bruxelles, una sorta di cavoli in miniatura grandi all’incirca come una noce, fanno riferimento al Belgio nel nome, ma non sono poi così apprezzati dai connazionali di Simenon. Oggi il loro maggior produttore ne è l’Inghilterra, mentre sono gli scozzesi quelli che ne consumano di più, addirittura tre chili a testa in un anno. In Italia, anche per colpa dell’odore poco gradevole che sprigionano durante la cottura, i cavoletti o cavolini non sono troppo amati.
Ebbene, se siete tra coloro che non consumano quasi mai cavoletti di Bruxelles, sappiate però che questi ortaggi apportano notevoli benefici al nostro organismo. Hanno infatti un’azione antitumorale, alleviano i disturbi intestinali, hanno proprietà antianemiche e disintossicanti. Sono inoltre buoni alleati per la salute di ossa ed occhi, oltre a stimolare l’attività cerebrale. E, se proprio non vi va di cuocerli, potete anche consumarli crudi in insalata, preservando così, tra l’altro, le loro proprietà nutrizionali. Si, avete capito bene, i cavoletti di Bruxelles si possono mangiare anche crudi!
Nel caso decidiate di preparare un’insalata di cavolini crudi, è essenziale tagliarli molto finemente, magari con l’aiuto di una mandolina. Naturalmente prima dovrete averli puliti e lavati. Inoltre, dopo aver condito l’insalata con i soliti olio, sale, pepe e limone, è consigliabile lasciarla riposare per almeno mezz’ora. In questo modo i cavoletti si ammorbidiranno e assorbiranno tutto il condimento.
E, se volete un’insalata più ricca, mele, pecorino e pinoli tostati sono l’aggiunta perfetta!
Solitamente i cavoletti di Bruxelles si consumano però cotti. Al riguardo si possono cucinare semplicemente bollendoli, ma anche facendoli al forno o cuocendoli in padella. Vediamo allora 4 ricette, ognuna preparata con una diversa modalità di cottura. Pulitura e lavaggio li daremo per scontati.
Partiamo dai cavoletti bolliti. Fateli lessare in acqua salata per circa 20 minuti. Poi scolateli, conditeli con un filo d’olio, sale, pepe e il piatto si può portare in tavola, magari accompagnato da pane tostato. Semplice e buono!
Ed ecco un’altra ricetta a base di verdure bollite, ma con tanto di frullata finale! Pulite e lavate un porro, affettatelo e fatelo soffriggere in una pentola con un filo d’olio e un pizzico di sale. Aggiungete poi i cavoletti, puliti, lavati e tagliati a metà, infine una patata pelata, lavata e fatta a pezzi. Mescolate, coprite con del brodo, coperchio e portate ad ebollizione. Cuocete per 30/40 minuti. In ultimo frullate tutto con il minipimer e assaggiate per aggiustare di sale e pepe. Vellutata pronta!
È ora il momento del forno… Tagliate quindi a metà i cavoletti, disponeteli in una teglia rivestita con carta forno. Conditeli con sale, pepe, paprika dolce e un filo d’olio. Date una mescolata e poi infornate a 180 gradi per circa mezz’ora. Ogni tanto date una girata alle vostre verdure.
E arriviamo all’ultima ricetta, che prevede una cottura in padella. Fate quindi soffriggere uno spicchio d’aglio, aggiungete i cavoletti tagliati in due o in quattro, come più preferite. Salate, date una mescolata, coprite e lasciate cuocere per 15/20 minuti.
Se necessario potete aggiungere un cucchiaio d’acqua calda. A fine cottura aggiungete in padella una manciata di olive, mescolate e portate in tavola.
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