Carpaccio di manzo come cucinarlo e quale taglio scegliere
Il carpaccio di manzo marinato è un piatto fresco e leggero, perfetto da servire e gustare durante un pranzo estivo. Si tratta di una ricetta facile e veloce da preparare che non richiede grandi conoscenze o abilità culinarie, basta procurarsi gli ingredienti necessari e seguire le indicazioni descritte in questa ricetta per ottenere una pietanza deliziosa e adatta a ogni occasione.
Il carpaccio di carne fu preparato per la prima volta da Giuseppe Cipriani, proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia. Fu lui a servire in prima assoluta questa pietanza nel lontano 1950 in occasione della mostra personale dell’artista Vittore Carpaccio. Il piatto fu creato per la contessa Amalia Nani Mocenigo che non poteva mangiare la carne cotta. Il nome della ricetta deriva appunto da quello dell’artista anche per il fatto che il colore intenso della carne cruda aveva una certa similitudine con le tonalità vivaci utilizzate per realizzare i quadri dal pittore. Nacque così il carpaccio di manzo che fu servito poi come secondo piatto in diverse versioni semplicemente condito o sottoposto a marinatura. Una pietanza pregiata che richiede un’alta qualità della carne affettata in modo molto sottile, un velo di gusto e sapore.
Prima di passare alla ricetta e alla preparazione del carpaccio marinato, è fondamentale comprendere quale tipo di carne si deve scegliere per questa pietanza. Il carpaccio altro non è che carne cruda a fettine sottilissime quindi è richiesta la massima qualità e freschezza. Per preparare questa pietanza da vero gourmet si deve prediligere un taglio di carne molto magro, tenero e che non contenga tessuti connettivi.
La marinatura è un’operazione da eseguire con cura in quanto serve a rendere più morbide la fibra della carne e per insaporirla con gli aromi per renderla più gustosa. Non si tratta di un procedimento complicato ma si devono seguire alcuni accorgimenti come la scelta del contenitore che può fare la differenza nel risultato finale della ricetta.
Infatti quest’ultimo non deve essere né in metallo é in plastica, materiali che potrebbero provocare un’alterazione del sapore del carpaccio. Meglio scegliere di utilizzare un contenitore in vetro, in porcellana o in Pirex per essere certi di mantenere intatto il gusto originale della carne.
Quando la carne viene condita con la marinatura scelta, si deve coprire il recipiente e riporre in frigorifero fino a mezz’ora prima del pasto in modo da dargli il tempo di tornare a temperatura ambiente e rilasciare tutti gli aromi. Servire quindi la pietanza accompagnata da verdure fresche di stagione per completare il pasto con freschezza e semplicità.
Per sorprendere gli ospiti lasciandoli a bocca aperta si consiglia di utilizzare la carne di manzo Kobe, una carne molto pregiata e già marinata che ha origini giapponesi. Si tratta di una specialità in quanto questo tipo di carpaccio si scioglie in bocca ed è caratterizzato da un gusto unico che vale la pena di provare sia personalmente che per un’occasione speciale in cui si vuole fare colpo con una pietanza di sicuro successo.
In ogni caso anche la carne di manzo di specie comune ben marinata come da indicazioni, dà molte soddisfazioni e non si rischia mai di sbagliare vista la semplicità della ricetta e il gusto delicato che piace a tutti. La marinatura può essere modificata utilizzando erbe differenti o sostituendo il limone con vino o aceto per ottenere ricette originali e personalizzate.
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…