Un piatto che è di per sé è adatto a tutte le stagioni, ma che diventa proprio irresistibile in primavera ed estate! Andando contro la logica della “prova costume” che ci porta a seguire un regime dietetico che limiti grassi e carboidrati, i calamari fritti esercitano un fascino del tutto particolare sugli amanti del pesce, diventando una delle pietanze predilette sia dei bambini che degli adulti. Non vi viene già alla mente l’immagine di voi, seduti a un tavolino di un ristorante di fronte al mare, che ordinate una golosa e ricca frittura di anelli di calamaro?
Se non siete ancora in vacanza, non disperate: oggi vedremo insieme come preparare a casa una deliziosa, croccante e saporita frittura da accompagnare con un’insalata estiva oppure con contorno più invernale come l’insalata con avocado e clementine.
Il metodo più semplice per ottenere una buona frittura, leggera e delicata, consiste nel mettere della farina (preferibilmente di grano duro o un mix di grano tenero e farina fine di mais per un gusto più rustico e deciso) in un sacchetto di plastica alimentare, aggiungere un pizzico di sale e pepe e versarvi gli anelli di calamaro perfettamente asciugati. Chiudendo il sacchetto e scuotendolo energicamente, otterrete una copertura uniforme e impeccabile del pesce che sarà subito pronto per essere fritto per pochi minuti in olio di semi ben caldo.
Un altro metodo per ottenere quella classica panatura dorata e croccante, adatta sia per il pesce che per la verdura, è la frittura in pastella – o tempura- . Preparata con uova, acqua gassata (o birra) gelata e farina, la pastella riveste gli anelli di calamaro che vanno immersi e scolati appena prima di essere fritti in padella. Per ottenere una pastella ancora più morbida, provate a montare a neve gli albumi e aggiungerli delicatamente alla pastella!
Problemi di celiachia? Nessun problema, tutti possono gustare i calamari fritti. Seguite il primo metodo, fate attenzione solo alla farina da utilizzare che deve essere di mais e non di frumento oppure potete utilizzare l’apposita farina senza glutine che trovate nei negozi specializzati o in alcuni supermercati ben forniti.
Se avete il Bimby, potrete preparare comodamente la pastella direttamente nel boccale che però consiglio di tenere in frigorifero per qualche ora, in modo che sia ben freddo e permetta una lavorazione della tempura ottimale! Versate tutti gli ingredienti (acqua, birra, uova e farina) nel boccale e frullate per 1 minuto a velocità 6.
Per limitare l’apporto calorico potrete provare a preparare i calamari fritti al forno: passateli prima nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato, adagiateli in una teglia da forno rivestita di carta oleata, irrorateli con un goccio di olio e passateli in forno caldo a 190° C per 15 minuti. Rendeteli croccanti e dorati passandoli sotto il grill per 4 minuti, salateli, pepateli e serviteli appena sfornati, caldissimi, al naturale con solo una spruzzata di succo di limone oppure accompagnati da una salsa cremosa preparata con yogurt greco magro, un goccio d’olio e uno spicchio di aglio tritato insieme a menta e prezzemolo fresco.
Per un fritto ben croccante bastano pochi minuti. Quattro – cinque minuti sono sufficienti. Ricordate che l’olio deve essere ben caldo.
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