Calamarata allo scoglio
La calamarata allo scoglio è una tra le ricette della cucina tradizionale italiana più amata e cucinata soprattutto in occasioni di ricorrenze particolari come il cenone della Vigilia di Natale o quello dell’ultimo dell’anno.
La ricetta ha origini partenopee e prende il nome dal tipo di pasta utilizzata per preparare la ricetta, la calamarata appunto.
La calamarata è un formato di pasta liscia e ruvida, trafilata al bronzo e a lenta essiccazione. In pratica è un mezzo pacchero, ideale per questo piatto perché la superficie ruvida assorbe alla perfezione il sugo del condimento e quindi anche tutto sapore di mare che sprigiona dal sughetto risulta più fresco ed intenso.
Naturalmente la base di questo piatto rinomato è il pesce che ha le sue varianti sia dal nostro gusto personale che dalla stagionalità del pescato. Consiglio naturalmente di utilizzare pesce fresco, ma all’occorrenza potete utilizzare anche quello surgelato oppure sostituire alcuni peschi freschi con quelli surgelati.
La scelta è molteplice e innumerevole:
Possiamo creare ogni volta una calamarata allo scoglio sempre nuova e gradevole.
Nella calamarata allo scoglio che voglio proporvi oggi la fanno da padroni i polpi veraci di scoglio, calamari, cozze e vongole veraci, qualche gamberone e le canocchie o cicale di mare.
Andremo così a realizzare una calamarata allo scoglio senza spine che sarà molto gradita e assaporata anche da piccini e anziani che non dovranno stare attenti a non ferirsi la gola o la bocca.
Attenzione che i polpi di scoglio siano veraci: devono avere 2 file di ventose e colorazione brillante.
Acquistate calamari freschi e dal colore vivace e l’occhio non appannato facendoli pulire dal pescivendolo. A casa lavateli bene e tagliate tentacoli a rondelle e i tentacoli a pezzetti.
Le canocchie devono essere piene e medio grandi: attenzione che se non sono fresche sono mezze vuote e presentano delle macchie scure. Lo stesso criterio vale per i gamberoni che, se freschi, non devono presentare macchie scure e il colore deve essere vivido e il carapace brillante.
I frutti di mare devono essere vivi per poterli pulire alla perfezione e per assaporarli all’eccellenza. Pulite bene cozze e vongole e poi fateli aprire in una padella procedendo con la ricetta.
Distribuite in piatti individuali la Calamarata allo scoglio. Guarnite ogni piatto con i frutti di mare col guscio e spolverizzate con prezzemolo tritato. Buon appetito!!!
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