viaggio in val d'aosta
I nati sotto il segno di terra del Capricorno si dimostrano persone disciplinate e metodiche, che si applicano con dedizione al lavoro e alle proprie ambizioni.
Sono poi estremamente riflessivi e prudenti, anche nella scelta delle mete per le proprie vacanze: amano infatti località di nicchia dove non c’è troppa confusione, sempre però organizzando tutto nei minimi dettagli, senza lasciare mai nulla al caso.
Il Piemonte è una meta che si addice molto ai Capricorno in quanto coniuga natura, storia e ottimo cibo, in una cornice splendida ma allo stesso tempo tranquilla. Le Langhe del Monferrato e di Roero, dichiarate Patrimonio UNESCO, permettono di vivere giornate tra cantine dove sorseggiare calici di Barbera, Nebbiolo e Barolo, per poi attraversare colline coltivate a vigneti fino a raggiungere borghi da cartolina.
Spicca in particolare Alba, famosa per il suo tartufo bianco e per il centro storico, dove si alternano case-torri e chiese come quella di S.Domenico.
Imperdibili poi le residente sabaude, anch’esse Patrimonio dell’Umanità, come il Castello Reale di Casotto a Garessio, quello di Racconigi nel cuneese oppure la Reggia di Venaria a Torino. Nel capoluogo piemontese vale poi la pena visitare i Musei Reali dove, tra le altre cose, sono custoditi disegni e un autoritratto di Leonardo da Vinci.
Il Belgio è un paese del nord Europa dove vige ordine e linearità, ed è quindi l’ideale per le vacanze dei Capricorno. I nati sotto questo segno potranno godersi la meraviglia della Grand Place di Bruxelles, cinta dalle Case delle Corporazioni e da quella che fu la dimora di Victor Hugo.
Ci sono poi Gent, con la spettacolare Torre di Belfort dichiarata Patrimonio dell’UNESCO proprio come il centro storico di Bruges: la cittadina regina delle Fiandre ospita anche il romantico Lago di Minnewater, sito accanto al complesso monacale di Begijnhof del XIII secolo.
Un’altra meta perfetta per i Capricorno è poi la valdostana Valle di Champorcher, dove sorgono il leggendario Forte di Bard, sito a picco sull’omonimo borgo e il Parco Naturale del Mont Avic con le sue impenetrabili foreste di faggio e pini silvestri.
Imperdibili poi il borgo di Pontboset con i suoi ponticelli di pietra e quello di Champorcher, da cui si può raggiungere il Lago di Miserin, sulle cui sponde si specchia il Santuario di Notre Dame des Neiges.
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