Ci sono tradizioni che risalgono a secoli e secoli fa, come quella di Babbo Natale, e ci sono usanze e personaggi che vengono trasformati in tradizione per puro interesse commerciale. Una di queste riguarda un novo personaggio, famossissimo oltre-oceano, che in pochi anni è diventato parte delle usanze tradizionali legate al Natale.
Stiamo parlando de “l’Elfo sulla mensola”, meglio noto come “The Elf on the Shelf“: un piccolo elfo (legato all’omonima storia) che, una volta prelevato dal “centro adozione Elfi”, passerà il periodo per-natalizio (dal Giorno del Ringraziamento alla vigilia di Natale) campeggiando su mensole, scaffali, camini, lampade delle nostre case. Per quale motivo fa tutto ciò? Per osservare come vanno i preparativi per la grande festa e per annotare le buone azioni e le marachelle dei nostri bambini. Ogni notte, infatti, farà ritorno da Santa Claus e racconterà come è andata la giornata in modo tale che lui ne sia al corrente e decida come comportarsi per la distribuzione dei regali.
La storia ci sembrava particolarmente divertente e così abbiamo deciso di creare la nostra versione dell’Elfo sulla mensola, semplice e realizzabile con l’aiuto dei nostri bambini.
Tagliate nel feltro un quarto di cerchio del raggio di circa 4 cm (dipende ovviamente dalla dimensione della vostra perla) e ricavatene un cono. Chiudete il cono con la colla a caldo (o con una semplice cucitura) lasciando una piccola apertura sulla punta. Per la sciarpa tagliate un striscia di feltro lunga circa 10 cm e alta 0,5 cm e sfrangiate le estremità. Praticate un taglietto a circa 4 cm affinché un’estremità della sciarpa possa passarci attraverso e fissarsi attorno al collo dell’elfo.
Ed ecco fatto, il nostro simpatico amico è pronto per gironzolare per tutta la casa!
Potrete preparare il vostro Elfo insieme ai vostri bambini e potete sbizzarrirvi sui colori e sulla dimensione delle perle (potete anche crearne uno grandicello utilizzando perle più grandi). Se non avete le perle potete crearle con il fimo o con il Das o addirittura con la pasta di sale, sarà ancora più divertente per i vostri bambini.
Una volta pronto potete assegnargli un posto in casa con l’inizio dell’Avvento (17 Novembre), oppure nel giorno di San Nicola (6 Dicembre) utilizzando l’occasione per raccontare le origini di Babbo Natale. Per rendere il personaggio sempre interessante vi consigliamo di cambiargli posto ogni tanto: potrebbe controllare se la torta è cotta o verificare se i denti vengono lavati come si deve… Del resto deve osservare quello che succede in tutta la casa. Diventerà un amico inseparabile durante l’attesa del grande giorno e ogni anno potrà tornare a fare compagnia ai nostri bambini rendendo il Natale ancora più magico.
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