Guida alle taglie scarpe

Una guida alle taglie scarpe ci torna utile per imparare a calcolare la corretta misura delle scarpe da indossare, questione decisiva in un acquisto online

10/09/2020

Una guida alle taglie scarpe è importante per scegliere una giusta scarpa e aver cura dei nostri piedi. Per avere piedi sani, quindi una giusta postura grazie ad un all’allineamento delle anche e della spina dorsale e evitare dolori alla schiena, è fondamentale seguire semplici accortezze.

Una guida alle taglie di scarpe dovrà infatti prendere in considerazione diversi fattori, che influiranno sulla scelta finale dell’acquisto. Tra questi il primo è quello di calcolare correttamente la taglia scarpa adatta al nostro piede.

Calcolare la taglia delle scarpe ci offre un’indicazione numerica che serve ad identificare la giusta dimensione delle scarpe. Scegliere la giusta taglia delle scarpe non è facile poiché varia a seconda del paese di produzione e viene calcolata ricorrendo a sistemi di misura differenti.

Infatti a seconda del paese di produzione possiamo trovare indicato un numero e la sigla del paese. EU se sono state prodotte in europa, UK se la produzione è avvenuta nel Regno Unito, USA se invece è avvenuta negli Stati Uniti. Per le scarpe inglesi ed americane avremo inoltre un numero differente per la donna e uno per l’uomo, anche se la lunghezza del piede è la stessa.

Guida taglia scarpe: calcolare la giusta taglia.

Per calcolare e conoscere la giusta taglia delle scarpe occorre determinare prima di tutto la lunghezza esatta dei piedi, considerando che spesso uno dei due è leggermente più lungo dell’altro.

Ma come procedere per misurare la lunghezza esatta dei piedi?

La lunghezza del piede è definita coma la distanza tra il tallone e il dito più lungo, che non è sempre e per tutti l’alluce. Basta prendere un foglio bianco e tracciare con un a riga due linee perpendicolari al piede,  in corrispondenza del dito più lungo e del tallone.


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Come calcolare la lunghezza del piede

Sarà poi sufficiente misurare la lunghezza tra i due tratti punta-tallone e aggiungere alla misura rilevata:

– 3 – 6 mm se il dito più lungo è l’alluce;

– 2 – 4 mm se il dito più lungo è il secondo dito;

– 3 – 6 mm se il dito più lungo è il terzo dito o le prime due dita dopo l’alluce sono della stessa lunghezza.

Rilevata la lunghezza confrontate la misura finale con le tabelle di conversione, se il vostro acquisto non è made in Italy. Normalmente si possono trovare le tabelle di conversione nelle pagine degli e-commerce se siete in procinto di fare un acquisto online. Altrimenti sarà sufficiente comunicarlo al negoziante e quest’ultimo potrà effettuare la conversione per voi.

Guida taglie scarpe: la tabella di conversione

La tabella di conversione delle taglie scarpe ci aiuta velocemente ad individuare, tra le diverse unità di misura delle scarpe, quella adottata dai vari paesi produttori.

Grazie a questa tabella con facilità si potrà individuare la misura corrispondente al numero di scarpa da acquistare. Fondamentale ricordare che è sempre meglio controllare la tabella di conversione del marchio del nostro acquisto, poiché la taglia potrebbe variare a seconda del produttore.

Con l’aumento degli acquisti di scarpe online è basilare riuscire a calcolare in autonomia la giusta taglia delle scarpe.


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Se da un lato si potrà scegliere di acquistare una scarpa unica, che rifletta la nostra personalità e non soltanto la moda del momento. Magari scovata dopo lunghe ricerche su siti improbabili e prodotta oltre oceano, saper utilizzare la tabella di conversione diventa indispensabile. Si eviteranno così resi o cambi con probabili costi di spedizione aggiuntivi.

Guida taglie scarpe: tabella di conversione

Tabella di conversione scarpe uomo
Tabella conversione scarpe donna

È bene ricordare che se ci troviamo a dover acquistare scarpe online, ci si deve districare tra: misura europea, francese, italiana, americana, inglese. In Europa, e in Italia avremo quindi i centimetri mentre in America e Regno Unito una unita di misura in pollici.

Per la giusta taglia delle scarpe francesi, alla lunghezza del piede calcolata si dovrà aggiungere 1,5 poi moltiplicarlo per 3 e dividere il risultato per 2.

Per calcolare la taglia delle scarpe americana va considerata la lunghezza in pollici. Quindi si dovrà convertire la misura da centimetri a pollici, e sottrarre 24. Utile sapere che 1 pollice equivale a 2,54 centimetri.

La taglia delle scarpe inglese è simile all’americana, ma diversa per 1 misura e 1/2 in meno.  Ad esempio la taglia EU da donna 38 corrisponde alla taglia USA 6,5 e alla UK 5.

Ricordate inoltre che la taglia di scarpe americana e inglese è diversa per bambini, uomini e donne e legata ad 1/3 di pollice.

In base al sistema USA per calcolare la conversione che avviene dalla taglia delle scarpe da donna in quelle da uomo sarà sufficiente sottrarre 2 misure dalla taglia americana da donna per ottenere la corrispondente da uomo, viceversa si aggiungeranno due misure da quella da uomo per ottenere la taglia da donna.

USA tabella di conversione scarpe donna e uomo

Tabella scarpe donna USA
Tabella scarpe uomo USA

Attenzione, come già accennato, non sempre i due piedi sono uguali, alcuni hanno i piedi di dimensioni “leggermente” differenti. Per questo motivo quando si deve calcolare la  taglia delle scarpe si deve far riferimento sempre al piede più grande!

Guida taglie scarpe: tabella di conversione Giappone

In Giappone la taglia delle scarpe è disponibile in multipli di 0,5, dove la taglia è calcolata in base alla lunghezza del piede in centimetri. Alla taglia =X ,la lunghezza è espressa in centimetri, si sottrae 1,5.

Tabella conversione Giappone, USA, UK, EU
  • Guida taglie scarpe: la scelta della giusta taglia di scarpa e la salute del corpo e della mente.

I piedi sono completamente formati all’età di 18 anni. Con il passare degli anni, o con la gravidanza, però la loro forma e la loro lunghezza  cambieranno. Acquistare scarpe comode in cui il piede alloggia comodamente gioverà anche alla nostra salute.

Per una buona salute del piede la scarpa ideale dovrebbe avere la forma della punta arrotandata, per consentire il movimento delle dita. L’altezza del tacco per mantenere piedi e schiena in salute può variare dai 3 ai 5cm, si permette così di mantenere una postura corretta e favorire una giusta circolazione.

 Inoltre prediligere scarpe traspiranti e realizzate con materiali naturali gioverà anche alla salute del piede.  Le scarpe quindi sono un elemento fondamentale per la nostra postura, alcuni modelli possono risultare dannosi altri al contrario possono migliorare le nostre condizioni.

Guida taglie scarpe: quando e come acquistarle

I piedi si gonfiano nel pomeriggio o verso sera, questo gonfiore è causato da un accumulo di liquidi nel tessuto adiposo sottocutaneo. Stanchezza, affaticamento ai piedi, scarpe con il tacco o poco comode, posizioni statiche come rimanere a lungo in piedi possono causare gonfiore ai piedi. E’ quindi consigliato acquistare le scarpe nel tardo pomeriggio, quando il piede è più affaticato e gonfio, proprio per non rischiare di acquistare una scarpa troppo stretta.

Una volta scelto il modello adatto al nostro piede, si devono provare sempre entrambe le scarpe. Non dimentichiamo che abbiamo tutti un piede leggermente più grande. Indossate le scarpe ci si dovrà alzare in piedi poiché il piede sotto carico si allarga e si modifica. Bisogna riuscire, ancora all’interno del negozio a tenere le scarpe, o la scarpa con il piede più grande, almeno 10-15 minuti e camminare.

Piegate poi la punta della tomaia, dovrà flettersi nello stesso punto in cui si flette il piede. In questo modo potremo testare la morbidezza della scarpa e quindi la sua comodità. Tra la punta del piede e la punta della scarpa dovrà esserci 1 cm circa di spazio. Tra il tallone e il centro del contrafforte dovrebbe passare un dito. Se indosserete le scarpe con calze o calzini, provatele con quelli con cui pensate di  indossarle.

 E… i tacchi?

Indossare tacchi alti comporta una inclinazione del piede e del corpo. In una persona alta 1 metro e 80  l’inclinazione che il corpo assume ad esempio con un tacco di 8 cm è pari a 45 gradi.  Il corpo compenserà questa inclinazione iper-estendendo le dita dei piedi, stendendo la caviglia, flettendo le anche e portando in iperlordosi la colonna. Inoltre, poiché l’appoggio del piede è con le teste metatarsali e non esclusivamente con il tallone, lo stesso passo risulterà innaturale e goffo.

Maggiore sarà l’altezza del tacco maggiori saranno le compensazioni che il nostro corpo deve mettere in atto, maggiori saranno i rischi di danneggiare tessuti e articolazioni.

Le civiltà orientali ripongono nei piedi le origini dei dolori, ma anche delle emozioni e dei sentimenti. Prendiamoci cura dei nostri piedi impariamo a rispettarli cominciando da questa semplice guida.