Prosegue in modo deciso la Parigi Fashion Week, giunta ormai al suo quarto giorno, e con lei va avanti il nostro viaggio alla scoperta dei must-have della prossima stagione.
Il day 4 dell’evento parigino ha dipinto l’immagine di una donna elegante e sofisticata ma, al tempo stesso, decisa, coraggiosa e moderna, una donna che ama giocare con il guardaroba creando accostamenti eccentrici e outfit originali e che non ha paura di andare controcorrente.
Il quarto giorno della PFW ha celebrato l’immagine di una donna sofisticata e, al tempo stesso, grintosa e coraggiosa, una donna che non ha paura di esprimere la propria personalità in modo deciso e alternativo. Il quadro perfetto di una nuova femminilità dipinto da Balenciaga e Issey Miyake.
Balenciaga ha portato in passerella una collezione unica, moderna e innovativa che, con i suoi colori, le texture preziose e i maxi volumi ha dipinto la visione di una donna metropolitana ed elegante, una donna che ama indossare outfit comodi senza rinunciare alla classe.
Un susseguirsi di gonne dalle lunghezze fino al ginocchio, rigidi corpetti, giacche con maxi colletto in pelle nera, eleganti pantaloni Capri dalla texture preziosa e sofisticati abiti con dettagli fur sui bordi, long dress con scollo a barca, ampi e voluminosi bolerini color oro, lunghi coat dalle linee pulite, pantaloni morbidi, cappotti con dettagli fur, giacche e maglioni caratterizzati da spalline a scultura per un richiamo allo stile degli anni ’80.
Sulla stessa lunghezza d’onda la collezione firmata Issey Miyake che per l’autunno-inverno 2015/2016 ha presentato una collezione fatta di maxi volumi, forme moderne, colori vibranti e dal forte impatto visivo.
In passerella un susseguirsi di lunghi coat dalle tonalità sgargianti come giallo, viola e blu elettrico, giacche con dettagli fur, gonne ampie e strutturate indossate insieme a morbidi e ampi maglioni, mini dress bon-ton abbinati a berretti e fasce dal mood sporty, trench-coat sfoggiati insieme a trousers dritti e multicolor, pantaloni leggeri e a zampa, e ancora abiti voluminosi, dalle linee scultoree e con decori geometrici.
A rompere le righe, verso la fine della kermesse, subentrano outfit comodi e sportivi: mini skirt indossati insieme a body fascianti e canotte stretch.
Due sfilate che hanno portato in passerella l’immagine di una donna elegante sì, ma con un tocco di originalità e stravaganza. Due capsule collection moderne e ricche di elementi innovativi per donne coraggiose e grintose.
Yohji Yamamoto e Maison Margiela con le loro collezioni stravaganti e fuori dagli schemi hanno creato un’immagine alternativa della femminilità.
Yohji Yamamoto, importate fashion designer giapponese, ha presentato una capsule collection contemporanea dove tessuti, forme, linee e volumi hanno dato vita a uno spettacolo davvero eccezionale.
Una sfilata dal mood esoterico che ha trasportato lo spettatore verso il Giappone: lunghi abiti kimono, long dress scultorei dalle forme ampie, corpetti e abiti voluminosi dalle forme stravaganti per una donna guerriera, forte e sicura di sé.
A seguire morbidi pantaloni abbinati a blazer dal taglio maschile, lunghe gonne indossate con camicie dritte, mantelle, long dress in pizzo e sofisticati abiti a tunica per un perfetto richiamo all’antica Grecia, e ancora pantaloni ampi, giacche dritte dalle linee pulite e con bottoni dorati in contrasto in perfetto military style.
Le stesse note di stravaganza ed eccentricità le abbiamo ritrovate nella sfilata firmata Maison Margiela che ha portato in passerella una capsule collection originale, creativa e moderna.
In passerella abiti in total black, mini skirt, bluse dalle texture leggere, trench coat color cammello, long dress fascianti in pizzo, lunghe giacche e gonne con piume, mini dress con volant e dettagli shining, pantaloni Capri abbinati a blazer in velluto, voluminosi abiti a tunica in perfetto dark style, e ancora trasparenze e stampe animalier.
Una collezione che grida all’esuberanza per donne che amano osare e correre fuori dagli schemi: elementi che si ritrovano negli outfit ma anche negli accessori e nel make up sfoggiato dalle modelle.
Maxi pochette, cappelli dai colori e dalle forme esuberanti, mary-jane si alternano a eccentriche scarpe fur, spille a fiore verde lime su giacche e abiti.
Il make up scelto dalla maison di moda è accentuato, gotico e dark: ombretti neri applicati tutt’intorno all’occhio si alternano a colori più eccentrici come il viola, il verde smeraldo e l’arancione, labbra scure si alternano a lipstick dalle tonalità fluo.
Una collezione audace, originale, aggressiva e stravagante così come la donna che la indossa.
La sfilata di Isabel Marant mescola elementi tipici del Wild West con un mood sofisticato, femminile e bon ton.
Sul catwalk hanno sfilato giacche dai volumi ampi e con decori geometrici, longuette fascianti, pantaloni stretch abbinati a morbidi maglioni tono su tono, bluse leggere indossate su mini skirt e anfibi, caldi mini dress in maglia, pantaloni a vita alta con cinturino, maxi cinture in pelle sulle gonne a delineare il punto vita, e ancora abiti con volant e trasparenze per una donna sensuale ed elegante.
Anche la collezione autunno-inverno 2015/2016 firmata Christian Dior ha dipinto l’immagine di una nuova sensualità come dichiarato da Raf Simons, designer della maison di moda.
Una capsule collection sexy e sofisticata ma, al tempo stesso, minimal fatta di linee e volumi puliti e lineari.
In passerella un susseguirsi di colori accesi mescolati egregiamente a tonalità più tenebrose: nero, bianco, bordeaux, verde smeraldo, celeste, blu elettrico, rosa confetto, verde, rosso fuoco, color sabbia, lilla e arancione per uno show di forte impatto visivo.
Mini dress in total black abbinati a tronchetti dai colori vibranti per un contrato deciso e netto, morbidi maglioni a collo alto, giacche dal taglio maschile indossate su ampie gonne, long dress dai colori tenui a delineare la silhouette, lunghi trench coat, camicie dalle linee pulite indossate insieme a gonne con spacchi, maxi pellicce multicolor, abiti dalle texture preziose, gonne ampie con fiocchi laterali e tulle dai delicati colori pastello, e ancora abiti multicolor dai motivi animalier e astratti a riprendere i decori anni ’60.
Il quarto giorno della Parigi Fashion Week è stato caratterizzato da collezioni innovative e moderne che hanno disegnato attraverso i tessuti, i volumi e i colori il volto di una nuova femminilità: aggressiva, decisa e selvaggia.
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