Lady Diana, all’asta il suo gioiello più dark

Un’asta che si preannuncia da record quella che si terrà il prossimo 6 gennaio da Sotheby’s, a Londra. All’incanto andrà uno dei gioielli più originali di Lady Diana, la celebre “croce di Attalah”, l’audacissimo pendente che la principessa del Galles indossò il 27 ottobre del 1987 con un abito di velluto nero e bordeaux che sembrava uscito da un film dark.

Un gala a fin di bene

Quella sera la principessa doveva partecipare a un gala di beneficenza a sostegno di Birthright, un ente di beneficenza che lavora per la tutela dei diritti umani durante la gravidanza e il parto. Lady Diana era molto coinvolta emotivamente da quella causa, così pensò di attirare l’attenzione su se stessa in modo da dare una spinta alla raccolta fondi. Da qui la scelta di un outfit così particolare.

Il look barocco di Lady Diana

Lady Diana scelse un abito in stile barocco e con tanto di gorgiera dell’atelier Catherine Walker & Co, con sede a Chelsea. Quindi vi abbinò un lungo filo di perle da cui pendeva la “croce di Attalah”, un ciondolo contraddistinto da dettagli floreali creato negli Anni Venti dai Garrard, i gioiellieri di corte che avevano realizzato anche il suo anello di fidanzamento di zaffiri e diamanti.

La straordinaria “croce di Attalah”

La principessa chiese in prestito quel pendente ai proprietari e se ne innamorò così tanto che, nel corso degli anni, lo indossò in più occasioni. “Mio padre era amico di Lady Diana e le prestò questo gioiello in diverse occasioni”, ha spiegato Ramsay Attallah, il cui padre, Naim Attallah, morto nel 2021, è stato amministratore delegato del gruppo di Asprey & Garrard. “Mentre crescevo lo avevamo sempre sul tavolo per il pranzo di Natale, ma non è mai stato indossato da nessuno tranne Diana. Non è stato visto in pubblico da quando è morta”, ha aggiunto.

Il look Anni Ottanta di Lady Diana

La croce era l’accessorio perfetto per l’abito teatrale disegnato da Catherine Walker. Fu la stessa principessa a decidere di indossarla attaccata alla sua lunga collana di perle. “Quel look ha dimostrato come Diana indossasse i suoi gioielli con un mix di riverenza e giocosità”, ha spiegato un’esperta di gioielli, “inoltre, in quell’outfit c’era più che un cenno alla moda. Le dimensioni e l’impatto della croce, indossata in modo insolito su una lunga collana, alludono allo stile Anni Ottanta di Madonna. Inoltre, le ametiste fanno riferimento alla regalità: queste pietre erano tradizionalmente associate sia al clero che ai reali”.

La croce di Attalah sul sito di Sotheby’s

Un simbolo di sicurezza

“Questo insolito ciondolo è il simbolo della crescente sicurezza di sé della Principessa Diana nelle sue scelte sartoriali e di gioielli, in quel particolare momento della sua vita”, ha spiegato Kristian Spofforth, Head of Jewellery di Sotheby’s London, “Siamo fiduciosi che questo pendente con una provenienza così eccezionale e indossato solo dalla principessa in persona attirerà l’attenzione di un’ampia varietà di offerenti, inclusi collezionisti di gioielli reali e nobili, nonché fan della principessa”. “Venticinque anni dopo la sua morte”, ha aggiunto Spofforth, “la gente continua a parlare sempre della principessa Diana. All’inizio di quest’anno molti visitatori si sono commossi alla vista della tiara che indossava il giorno del suo matrimonio in mostra da Sotheby’s”.

Un’asta attesissima

La “croce di Attalah” andrà all’asta nella vendita di gioielli annuale di Sotheby’s,  Royal and Noble. Il valore è stato stimato tra le 80mila e 120mila sterline, ma è destinato a crescere. Il fortunato acquirente si porterà via non solo un pezzo della storia della famiglia reale britannica, ma anche un pendente dal grande valore economico: la croce misura 136 x 95 mm ed è composta da 11 ametiste a taglio quadrato, arricchite da diamanti a taglio circolare per un totale di circa 5,25 carati.

Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma