Diana, Princess of Wales, arriving at the Royal Albert Hall, London, for a gala performance of Swan Lake by the English National Ballet. The princess, patron of the company, wore a short, close-fitted beaded light blue dress. * ...similar to the Catherine Walker outfit she wore to Christie's last night 02/06/1997. Woman background left is Pamela, Lady Harlech. 03/07/01: The Princess is to be commemorated with the largest rose garden in the world. The 20 million Royal National Rose Garden, which will cover more than 50 acres, has the backing of the Queen Mother, Prince of Wales and other members of the Royal Family, said the Royal National Rose Society (RNRS). This will be the people's garden for the People's Princess and will be a fitting and lasting tribute to England's rose, said RNRS director general Ken Grapes. (LONDON - 1997-06-03, John Stillwell / ipa-agency.net) p.s. la foto e' utilizzabile nel rispetto del contesto in cui e' stata scattata, e senza intento diffamatorio del decoro delle persone rappresentate
Chissà se anche questa volta si farà viva Kim Kardashian. L’influencer, che nei mesi scorsi si è aggiudicata all’asta la famosa “croce di Attalah” di Lady Diana, potrebbe voler partecipare anche alla nuova asta che avrà per protagonisti alcuni tra i gioielli più riconoscibili della “principessa del popolo”. Si tratta di un set composto da una collana e un paio di orecchini che la madre dei principi William ed Harry fece realizzare per sé dal gioielliere della Corona quando era ormai legata a Dodi Al-Fayed, l’uomo insieme al quale perse la vita in un terribile incidente d’auto a Parigi.
I gioielli, un regalo all’amata da parte di Dodi Al-Fayed, andranno all’incanto a New York il prossimo 27 giugno. Lady Diana indossò la collana per assistere a uno spettacolo alla Royal Albert Hall di Londra, più precisamente il balletto “Il lago dei cigni”. Le immagini di quella sera, con la principessa che conversa amabilmente con le ballerine, finirono sulla copertina di diverse riviste e fecero il giro del mondo, e tutti ammirarono lo splendido gioiello che portava al collo.
Lady Diana con le ballerine della Royal Albert Hall di Londra (@Agenzia Fotogramma)
La collana e gli orecchini sono stati realizzati proprio come li desiderava Lady Diana. All’inizio del 1997, la principessa si recò dal gioielliere della corona, che era anche il direttore della ditta di gioielli Garrard, per chiedergli di creare per lei una bellissima collana di diamanti e perle dei Mari del Sud con un paio di orecchini coordinati. Mesi dopo, il girocollo fu ultimato e Lady D volle indossarlo per recarsi al balletto, dove fu fotografata come mai prima. All’epoca qualcuno scrisse che, forse, l’unica occasione nella quale la principessa del Galles era stata fotografata allo stesso modo era stato il giorno del suo matrimonio.
Giorni dopo il balletto, il gioielliere della corona chiese indietro la collana a Lady Diana. Secondo quanto riferito, non aveva finito gli orecchini entro la data dell’evento e aveva bisogno del collier per assicurarsi che le pietre e le perle si abbinassero perfettamente. Entro la fine di quell’estate, gli orecchini furono finiti e, insieme alla collana, la parure divenne famosa come “Swan Lake Suite”. Proprio mentre il gioielliere si stava preparando a presentare il set completo a Diana, la principessa morì in un incidente d’auto a Parigi. Due anni dopo la morte, la famiglia di Diana autorizzò il gioielliere a vendere la “Swan Lake Suite”. Una parte del ricavato è stata destinata all’Unicef e agli sforzi di Lady D perché venissero vietare le mine terrestri.
Lady Diana con la collana donatale da Dodi Al-Fayed (@Agenzia Fotogramma)
Nel 1999, il gioielliere della corona contattò la casa d’aste Guernsey’s. Iniziò una campagna di pubbliche relazioni per allertare il mondo sui gioielli. Si fece avanti James McIngvale, uno stimato magnate della vendita al dettaglio di Houston, noto come “Materasso Mack“. Un decennio dopo, al momento della crisi economica globale e in seguito al matrimonio di sua figlia, che ha indossato la parure per andare all’altare, McIngvale è tornato da Guernsey. La sua richiesta: rivendere i gioielli. A seguito di un articolo apparso sul “New York Times”, la Swan Lake Suite è stata venduta all’attuale proprietario, una importante famiglia ucraina, che adesso vuole venderla per dedicare una parte del ricavato alla ricostruzione dell’Ucraina.
Si stima che la parure possa essere venduta a un prezzo variabile tra i 5 e i 15 milioni di dollari. Si tratta, infatti, di pezzi straordinari. La collana presenta 164 diamanti taglio brillante e 14 diamanti marquise, per un peso complessivo di quasi 50 carati. Le pietre sono montate in una collana di platino con un artiglio incastonato, accentuato da cinque perle coltivate in un design a goccia con frange. Gli orecchini sono modellati in modo simile: insieme vantano 30 diamanti, sei diamanti marquise e due perle coltivate. L’asta si svolgerà presso il prestigioso Pierre Hotel di New York, dove i gioielli saranno esposti dal 24 al 27 giugno. Le offerte possono arrivare anche online tramite il sito “LiveAuctioneers.com”.
Foto copertina: Credit Agenzia Fotogramma
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