Minimalismo, tinte dark e drappeggi. Il design incontra la moda nella collezione primavera-estate 2014 di Bottega Veneta
Pieghe, volumi e colori scuri che si alternano a nuance più chiare: è questa la proposta primavera-estate 2014 che ha presentato Bottega Veneta sabato 21 settembre, aprendo così il quarto giorno di sfilate di Milano Moda Donna.
Come Max Mara, anche la maison vicentina guidata da Tomas Maier ha pensato a una collezione spring/summer all’insegna del minimalismo e dell’essenzialità. Materiali, tessuti e tecniche di lavorazione fresche sono da sempre la chiave del successo di Bottega Veneta. E dal momento che cavallo che vince non si cambia, questa stessa attenzione è stata riposta nella nuova linea primavera-estate, come ha dichiarato lo stesso direttore creativo poco prima dell’inizio della sfilata: «Volevo farmi condurre dal tessuto, facendolo diventare una guida da seguire verso le innumerevoli possibilità di lavorazione che potevamo ottenere». Ecco quindi nascere una linea chic ma modaiola pensata per una donna metropolitana impegnata 24 ore su 24, composta da capi nelle tonalità del nero, melanzana, alternati ad altri fatti di un rosso scuro, rosa salmone, bianco e sabbia.
Mai come in questa collezione il mondo del design incontra quello della moda. Il cotone si unisce al filo di rame per creare un nuovo tessuto che va a comporre abiti voluminosi con lavorazioni in movimento a cui va abbinata la borsetta rigida. Organza, satin di seta, jersey e popelin di cotone sono i materiali utilizzati per ottenere abiti con ruches, drappeggi e strutture che si staccano dai capi creando un meraviglioso effetto 3D. Lo stesso gioco di forme rivive su giacche, gonne ampie dagli orli irregolari, capi plissettati che ad ogni modo riescono incredibilmente a creare una linea ordinata e mai eccessiva o pesante. Anzi, nonostante le tonalità dark utilizzate, si tratta di una collezione innovativa e ricercata più simile alle linee dell’alta moda che a quelle del ready-to-wear visto fino ad oggi sulle passerelle di New York, Londra e Milano. Una collezione fresca data dal taglio asimmetrico delle gonne e delle camicie e dai dettagli in rilievo di origami in chiffon presenti su top e vestiti realizzati con i tessuti preziosi realizzati ad hoc da Maier.
La donna di Bottega Veneta non rinuncia agli accessori: le borse, da portare con noncuranza a mano o sulle spalle dati i manici corti, sono rigide e realizzate in coccodrillo, lizard e madras. Ai piedi: sandali di stuoia intrecciata.
La femminilità e l’eleganza haute couture sono di casa per la primavera-estate 2014 di Bottega Veneta.
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