Brand abbigliamento vegano, quali sono
Avreste mai pensato di indossare le arance nei vestiti? Con i brand di abbigliamento vegano è possibile nel pieno rispetto degli animali e dell'ambiente.
Essere vegani è uno stile di vita orientato alla totale eliminazione delle forme di sfruttamento e crudeltà verso gli animali. Uno stile di vita che si traduce non solo in tavola attraverso la rinuncia di un’alimentazione a base animale ma anche nella vita quotidiana e nell’abbigliamento. Scegliere di essere vegani significa rispettare la vita di tutti gli esseri viventi, adottando uno stile di vita sostenibile e che rispetti l’ambiente in cui si vive. Ultimamente si sente parlare spesso di sostenibilità ed è ormai noto ai più che l’allevamento animale è la causa della produzione di gas serra che vengono emessi nell’ambiente in quantità superiori rispetto a tutti i sistemi di trasporto nel mondo. Per tale motivo l’esigenza di eliminare totalmente lo sfruttamento animale è diventata ormai un’urgenza che non è possibile più ulteriormente ignorare. Un primo passo? Quello fatto dai brand di abbigliamento vegano.
Negli ultimi anni l’abbigliamento vegan è diventata una scelta sempre più diffusa e che coinvolge ogni giorno un numero di persone in costante aumento. Ma dove acquistare abbigliamento animal-free? Fortunatamente, sono tanti i brand di abbigliamento vegano che stanno cominciando a imporre la loro realtà con la sfida di educare anche le aziende della moda fast fashion ad adottare delle politiche prive di sfruttamento degli animali.
Dalla fibra estratta dall’arancia e dall’ananas alla eco-pelle prodotta con le foglie dei cactus, sono sempre più innovative le tecniche di produzione dei nuovi materiali e tessuti con cui creare indumenti sostenibili che compongono le collezioni dei brand di abbigliamento vegano.
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Linenfox
Fondato nel 2014, Linenfox è un brand di abbigliamento vegano nato dall’idea di creare degli indumenti sostenibili e durevoli nel tempo. La sua missione è quella di dare la possibilità di scegliere proprio questi capi di abbigliamento cruelty free a tutte le donne che vanno alla ricerca di qualità e valore. La particolarità di questo brand è quella di realizzare i pezzi di abbigliamento esclusivamente su prenotazione, in modo tale da ridurre le quantità e gli sprechi. Ogni pezzo è realizzato in lino 100% naturale proveniente dalla Lituania, ovvero dove ha sede fisica il brand in questione. Al fine di ridurre qualsiasi spreco, inoltre, gli scarti di tessuto vengono venduti per realizzare elastici e campioni di tessuto. Anche le spedizioni guardano alla sostenibilità, infatti gli indumenti vengono spediti in pacchi totalmente ecologici.
Aequem
L’inizio del progetto denominato Aequem risale al 2014 quando due giovani imprenditrici unite dalla passione per la moda e dall’amicizia danno vita ad una realtà tutta al femminile. Si tratta del primo e-commerce che riunisce circa 70 brand vegani improntati al riciclo con un alto tasso di innovazione. L’obiettivo? Rendere la sostenibilità la regola.
Prynne
Prynne è un progetto editoriale che nel tempo si è trasformato in e-commerce durante il 2020. La sua fondatrice è la fotografa Devon Lach con un’educazione improntata alla sostenibilità visto che i suoi genitori possedevano un ristorante biologico. Ideatrice anche di una rivista femminista si è sempre impegnata nel campo della moda rispettosa dell’ambiente,. Con il suo e-commerce dà vita ad uno spazio digitale in cui acquistare una serie di brand vegani come Et Tigre, Adiff e People of Leisure.
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Vegan Fashion Library
In un’epoca storica segnata da una pandemia ancora in atto gli eventi che causano assembramenti sono limitati. Per questo motivo la founder della Vegan Fashion Week Emmanuelle Rienda ha deciso di aprire a Los Angeles uno showroom fisico e virtuale dedicato ai brand vegani. Dagli abiti agli accessori di mela, cactus o ananas alla lana vegetale passando per la seta vegana. Queste sono solo alcune delle materie prime e dei tessuti che buyer e stilisti possono acquistare senza dimenticare che Vegan Fashion Library è anche un negozio on line.
Cingomma
Vi state chiedendo dove acquistare scarpe e accessori come cinture borse e zaini che non vengano realizzati in pelle di animale? Troverete la risposta nel brand vegano Cingomma che realizza accessori riciclando pneumatici e tubi di biciclette, scooter e macchine. Il risultato?Una serie di accessori in pieno stile hand made dove la creatività degli artigiani italiani è un tratto distintivo. Il punto di forza di questo brand Made in Italy sono le pantofole glamour super colorate che possono essere indossate in ogni occasione.
F.A.K.E movement
“Fashion for Animal Kingdom & Ebvironment“. F.A.K.E. è il movimento che promuove una serie di brand vegani ed etici attraverso eventi virtuali e pop-up store. Non si tratta di un vero e proprio e-commerce ma di una selezione di brand presenti all’interno del loro sito aziendali dai quali si può accedere ai singolo store on line.
Malìa Lab
Malìa Lab è una start up in cui stile, glamour ed etica si incontrano per dare vita a una collezione di abbigliamento che sia innovativa e Made in Sud. Infatti, proprio nel cuore della Calabria, a Guardavalle Marina, sorge un piccolo atelier creato da Flavia Amato. Una giovane stilista e modellista che realizza capi di abbigliamento vegano. La stilista parte proprio dalla fibra come la canapa, la seta, il mais o la lana per creare tessuti che mirano ad avere un minimo impatto sull’ambiente. Mantenendo tutte le proprietà originali della fibra, infatti, si evita l’insorgere di allergie e si sfruttano le proprietà traspiranti delle stoffe naturali. Un connubio tra stile ed eco-sosteniblità che propone un guardaroba elegante, essenziale e innovativo.
Foto CRedit: Jill Burrow da Pexels