Primo giorno di scuola.
La scuola sta per ricominciare e tra pianti isterici, urla e bambini felici che non vedono l’ora di riprendere, c’è anche qualcuno che se ne sta nel suo ma che avverte un pò di ansia.
Ecco quindi qualche consiglio su come affrontare questo delicato momento di ripresa e come distendere la tensione per far salire la positività.
Non è una banalità, nient’affatto. Se la ripresa a scuola è una sorta di spauracchio, affrontatelo come si fa con i peggiori incubi: parlandone.
Sicuramente il suggerimento migliore è di raccontare ai figli le vostre stesse paure al rientro a scuola o quelle del primo giorno di scuola, quando non conoscevate nessuno e poi “Hai presente zia Carla è stata la prima persona che ho conosciuto in classe ed è l’amica, nonché tua zia, che ho conservato per la vita!”.
La frequenza giornaliera è importante, si comincia da piccolissimi ad osservare gli impegni, la sveglia, le regole e la fantastica sequenza di azioni che avvia una giornata: colazione, lavaggio denti, maglietta, pantaloni, scarpe, zainetto e scuola!
Non farti indurre in commozione, i bambini sono astuti e convincenti, ma dobbiamo resistere e faremo solo il meglio per loro. I capricci vanno capiti per quel che sono e aggirati come ostacoli in cui evitare di inciampare. Forza, bimbi che la scuola è bella!
Ecco, un altro modo incredibilmente efficace è la modalità con cui raccontiamo le cose. Non dobbiamo condirle di fantasticherie o raccontar frottole, no!, ma semplicemente far entrare i nostri bambini in un certo ordine di idee: ogni giorno è un’avventura, e chissà oggi cosa li attende!
Spesso non piace e viene vissuto come una forzatura. Raccontate l’aspetto positivo: è come essere in una squadra in cui tutti si indossa la stessa maglia e ci si riconosce come membri della squadra.
L’acquisto dell’astuccio, del diario e della nuova cartella per la scuola sono un’occasione bellissima, il preludio gustoso all’anno scolastico. Sfruttate bene questo momento che anticipa, introduce e ben dispone all’arrivo della scuola. Ci raccomandiamo!
Un abbraccio festoso con annesso sorriso, così mamma e papà aspettano il loro piccolo fuori da scuola.
Se ce la fate ad essere entrambi presenti il primo giorno sarebbe fantastico, altrimenti chi non può esserci dei due farà questa accoglienza a casa, una sorta di secondo tempo in cui il tifo si mantiene alto perché la partita è stata giocata alla grande!
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