Chi non si è mai perso seguendone una con lo sguardo? Chi non si è mai divertito a rincorrerle a braccia levate per cercare di scoppiarne il più possibile? Ed infine chi non rimane ogni volta affascinato dalla magia che si ripete soffiando all’interno di un cerchietto che è appena stato intinto in acqua e sapone?
Ovviamente stiamo parlando delle bolle di sapone, un gioco che conquista grandi e piccini, ma anche un’importante modello matematico per lo studio delle forme spaziali e delle superfici. Non ve lo aspettavate? Non preoccupatevi non vi annoieremo spiegandovi il perché ed il percome le bolle di sapone sono sempre (quasi) perfettamente sferiche qualunque sia la forma che si utilizza per crearle; non vogliamo rovinarvi la magia.
Perché si formano le bolle di sapone?
La ricetta delle bolle di sapone
Niente di più semplice che elencare gli elementi che compongono le bolle di sapone: acqua e sapone. Molte si chiederanno allora perché quando hanno provato a farle in casa – per rimpinguare il barattolino che qualche bambino si era appena svuotato sui piedi – non sono venute, nemmeno usando il sapone per i piatti che pare sia quello più gettonato. La risposta è tanto semplice quanto ovvia: nel sapone che avete utilizzato c’era effettivamente solo sapone? I detersivi per i piatti che adoperiamo quotidianamente contengono infatti anche prodotti che li rendono meno aggressivi nei confronti della pelle delle mani, questi additivi sono i responsabili del fallimento di ogni mamma creatrice di bolle di sapone.
Ecco dunque gli ingredienti delle nostre bolle di sapone:
10 tazzine di acqua (che non sia troppo dura, ma che non sia nemmeno demineralizzata)
1 tazzina di sapone concentrato (il più economico, senza additivi e senza profumi)
1/3 tazzina di glicerina (facoltativo per farle durare di più)
2 cucchiaini di zucchero a velo (facoltativo per farle durare di più)
Mischiate tutti gli ingredienti in un contenitore e lasciate riposare un paio di giorni. A questo punto le vostre bolle sono pronte.
Qualche curiosità
Ricordate che abbiamo detto che tutte le bolle sono sferiche? Vi chiederete come mai i clown che spesso allietano le feste dei nostri bambini riescono invece a creare una sorta di cilindro gigante che muovono tenendo due bastoni ai quali è collegato un cerchio. Bene, in quel caso la bolla non si è ancora formata, perché è agganciata alla sagoma e ancora aperta. Quando l’amico clown la lascerà andare vedremo magicamente la bolla prendere la caratteristica forma sferica.
Sapete che possiamo infilare un dito o un braccio o una cannuccia in una bolla senza che questa si rompa? È sufficiente bagnarsi il dito (o il braccio o la cannuccia) con dell’acqua, riuscirete magicamente a penetrare nella bolla stupendo tutti e diventare anche un po’ maghe!