Giochi Montessori fai da te, quali scegliere e perché  

Idee e consigli per intrattenere il tuo piccolo e farlo crescere grazie ai giochi Montessori fai da te!

14/11/2020

 «Il gioco è il lavoro del bambino», sosteneva Maria Montessori. Di qui l’importanza di realizzare home made per i nostri figli giochi e attività intelligenti che stimolino i bambini alla conquista della loro autonomia e del loro potenziale. Vediamo per voi alcune proposte.

Se come ci suggeriscono gli esperti il 75% dello sviluppo del cervello si attua dopo la nascita, va da sé che ogni genitore deve impegnarsi ad offrire al proprio pargolo “il meglio” per stimolare la sua fantasia, esplorare le sue capacità, sviluppare e ampliare le sue conoscenze per far emergere un vero e proprio talento.

Alla base del pensiero della filosofa e pedagogista Maria Montessori vi è un meccanismo di osservazione del bambino in cui l’adulto ha un ruolo chiave nell’incoraggiare all’autoapprendimento ovvero alla conoscenza tramite la sperimentazione (e non tramite l’accumulo di competenze e conoscenze come avviene negli altri metodi). Il gioco dunque diventa il terreno fertile su cui coltivare lo sviluppo motorio e intellettivo di bambini e adolescenti.

Le attività che i bambini svolgono non sono fini a sé stesse bensì stimolano e influenzano la costruzione dello schema di connessione tra i neuroni e le cellule nervose. Il gioco innesca un processo che influenza lo sviluppo delle abilità motorie, della lingua, della creatività, della consapevolezza personale, il benessere emotivo, della socializzazione, il problem solving e la capacità di apprendimento. Ecco spiegato ad esempio perché il bambino piange e fa capricci se l’adulto gli toglie improvvisamente un gioco o un oggetto di uso quotidiano con cui era tanto indaffarato e concentrato tanto da dirgli erroneamente: “ma perché piangi se si tratta solo di un banale giochino?”.


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Il gioco per il bambino non è frivolezza o svago. L’adulto lavora per un obiettivo, la produzione, il bambino lavora senza scopo, per sé stesso o meglio per produrre creazione di sé, della sua psiche e del suo corpo. Tutto parte dalla manualità per il metodo Montessori, la mano è lo strumento di cui l’infante si serve per conoscere il mondo e apprendere. Ecco quindi di qui l’importanza per noi adulti di realizzare giochi semplici come travasi, attività di vita pratica, tavole sensoriali.

Le migliori attività Montessori

Vi proponiamo qui una serie di giochi e attività Montessori che il bambino può svolgere a casa. L’attività non andrà imposta o sottoposta al bambino. Il materiale preparato dovrà essere riposto in una scatola o su un vassoio e lasciato in un posto in basso (all’altezza del bambino), ad esempio sul ripiano di una libreria. Il bambino lo potrà scegliere in autonomia così come potrà rifiutarlo e preferirne un altro. Altra mossa importante: evitare che il bimbo mentre giochi cercando la giusta concentrazione abbia intorno musica ad alto volume, tv accesa, stimoli vari. La chiave di volta è proporre al bambino, secondo il metodo Montessori appunto, un ambiente sereno, semplice dove possa scoprire oggetti, giochi e attività una per volta. Infatti per la Montessori era imprescindibile che ogni gioco fosse finalizzato ad una, ed una soltanto, finalità. L’elenco sottostante vi suggerirà qualche attività utile e allo stesso tempo divertente per i bambini.

L’orto

Fiori, foglie e piante sono per i bambini un mondo da esplorare per profumo, forma e consistenza. Oltre al classico orto sul balcone bello da gestire specie nella stagione calda vi sono attività simpatiche da poter fare all’interno. Raccogliendo ad esempio una manciata di foglie unite a una quantità adeguata di mollette da bucato si possono preparare due ciotole o cesti. Sulle foglie il genitore dovrà segnare i numeri da uno a dieci. I bambini in età prescolare potranno prendere confidenza con i numeri grazie all’associazione delle foglie con le mollette (una foglia una molletta, due foglie due mollette e così via). I più piccoli invece potranno capovolgere un semplice colapasta e infilare in ogni foro un rametto o fiorellino fino a creare una composizione.


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I travasi

Travasare è un’attività fantastica per i bambini, specie fra 1 e 3 anni. Si può fare con le manine, con un mestolo, una pinza da cucina, una spugna o una siringa (priva di ago). I pargoli amano travasare farina gialla, noci, legumi, riso o liquidi come acqua colorata con colorante alimentare.

La lavagna naturale

Per avviare i bambini alla scrittura servirà un cartone con bordi molto bassi o un vassoio e della farina di mais da spargere sopra. Il bambino dovrà essere lasciato con cartellini stampati con su lettere dell’alfabeto o numeri. In autonomia proverà a riprodurli con le dita.

Le perle di matematica

Il gioco è adatto ai bambini in età prescolare e scolare. Le perle in plastica o legno si possono acquistare online oppure nelle mercerie. La perla ha un grande valore nel metodo Montessori in quanto un oggetto prezioso da custodire. Per le unità le perle vanno lasciare sciolte, per le decine andranno unite “a bastoncino”, per le centinaia “a cubo”.

Animali nel loro habitat

Il gioco è ideale per bambini fra i 3 e i 6 anni. Si svolgerà con stampe plastificate varie (esempio la savana, la jungla, il mare, la montagna) e con veri animali in 3d (ad esempio quelli della Città del Sole curati nei dettagli). Il bambino dovrà semplicemente avere gli animali in vari cesti o contenitori e giocare per associazione.

Telaio delle allacciature

Pensato per favorire l’autonomia nella vestizione, può essere realizzato con una cornice in legno (4 bastoni a base tonda o quadrata lunghi 30 cm l’uno), della stoffa e delle allacciature (attenzione però una per volta: un telaio con 5 cerniere uguali, uno con 5 lacci uguali, uno con 5 bottoni a pressione onde evitare confusione e frustrazione nel bambino). Questa pratica favorisce la concentrazione e la coordinazione oculo-manuale.

Il geopiano

Un utile strumento realizzato con legno e chiodini (più elastici colorati) adatto a bambini grandicelli che disiderano approfondire la geometria. Vi occorre un vecchio tagliere o comunque un pezzo di legno di dimensione A4 e 121 chiodini da martellare (11 per riga in orizzontale e verticale ad una distanza di 1,5 cm l’uno dall’altro).

La neve finta

Un elemento difficile da manipolare in natura è proprio la neve, una volta portata in casa si scioglie facilmente. Per i più piccoli possiamo produrla artificialmente e passeranno ore a manipolarla. Mischiate bicarbonato e farina in dosi uguali e aggiungete l’acqua poco alla volta fino a ottenere un risultato grumoso. Online vi è anche un curioso tutorial in lingua inglese in cui la neve finta viene prodotta con bicarbonato e balsamo per capelli. I vostri bimbi potranno realizzare simpatici pupazzi di neve.

Sensory board

È la famosa tavola sensoriale per neonati non proposta da Maria Montessori ma pur sempre ispirata al suo insegnamento. Per riprodurla in casa occorre un pannello in legno con maniglia e una serie di oggetti di cui il bambino dovrà fare esperienza attraverso il tatto. Attenzione si dovranno incollare bene con colla a caldo. Si può partire da spugne, legumi, chiavistelli, rotelle (tipo quelle da bici), per poi passare a congegni e meccanismi, bottoni, nastri, lacci, campanello della bici, vecchie calcolatrici, pezzi in sughero, lana. La meraviglia del vostro bimbo sarà fare esperienza con oggetti di uso quotidiano.