La mamma, la mamma, la mamma. Si sa che di mamma ce n’è una sola, che tutti i bambini adorano la mamma, che nessuno al mondo è amato come la propria mamma e che il legame più sacro che esista per chiunque è la mamma. Ma, che diamine, tutto questo vale anche per i papà, i veri “coccolatori” di professione dei propri figli, quelli che vengono inesorabilmente infinocchiati da tutte le loro moine, quelli che sanno redarguirli e richiamarli ma un momento dopo non resistono ad un sorriso. A parte gli scherzi, ovviamente, l’appuntamento del 19 marzo celebra giustamente l’amatissima figura paterna, che rappresenta per i bambini la stabilità, la sicurezza, l’esempio, ma anche il gioco e l’affetto. Ecco perché, così come la festa della mamma, si tratta di una ricorrenza sempre molto sentita dai più piccoli, ma anche dai grandi che, proprio perché adulti, capiscono ora bene quale sia stato il peso ed il ruolo del padre nel loro percorso di crescita.
Come festeggiare? Ma stando con i papà, naturalmente. E magari pensando qualcosa di particolare per loro, come un biglietto di auguri con le parole che vorremmo dirgli, o qualche idea regalo originale.
Festa del papà: Origine e tradizioni
Ora, accadde che una giovane signora che abitava nella contea di Spokane, nei pressi di Washington, e che si chiamava Sonora Dodd, sentì parlare durante un sermone alla Chiesa Metodista del paese della figura della Jarvis. Siccome suo padre, veterano di guerra, aveva cresciuto da solo i suoi sei figli, pensò di organizzare una festa “complementare” a quella della mamma per celebrare la figura paterna. Coinvolse la YMCA – Young Men’s Christian Association – e organizzò la festa nella sua città il 6 giugno 1910, giorno del compleanno di suo padre.
Curiosamente, successe che i preparativi, soprattutto i vari sermoni che dovevano essere pronunciati dai pastori locali, finirono per andare per le lunghe e la festa fu rinviata alla terza domenica di giugno, tradizione che, in tutti i paesi anglosassoni, è puntualmente rispettata ancora oggi.
Inizialmente, almeno negli Stati Uniti, non ebbe grande successo e conobbe anche anni di “dimenticatoio”. Tornò prepotentemente in auge negli anni ’30 e per un motivo assai prosaico, ovvero il fatto che fu percepita da una serie di cartelli industriali – produttori di tabacco, cappelli e cravatte – come una grossa occasione commerciale e così, dagli Stati Uniti, conobbe una rapidissima espansione in tutto il mondo.
La Festa del Papà nel mondo
In altri paesi la ricorrenza è stata associata a quella che ricorda i “padri” della nazione, come avviene ad esempio in Russia, dove si celebra il 23 febbraio, giorno dei “difensori della patria”. Non mancano le particolarità: in Corea per esempio, esiste la “festa dei genitori” l’8 maggio, mentre nei paesi del Medio Oriente – dall’Egitto alla Giordania – è tradizionalmente collocata nel primo giorno dell’estate, il 21 giugno.
Photo Credit: Puravida; CarolinaJG; Yarnh