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Consigli e rimedi per eliminare il ciuccio

Il mondo si divide tra i bambini che rifiutano il ciuccio con ostinazione e quelli che nutrono verso di esso un amore incondizionato: proprio per questa categoria il succhietto è croce e delizia. Questo piccolo oggetto è un ottimo aiuto fin dai primi mesi di vita: calma il bebè quando piange, lo aiuta a prendere sonno e lo accompagna durante la dentizione. Come fare, però, quando giunge per il bebè il momento di separarsene? Ecco alcune informazioni utili!

Quando si dà il ciuccio?

Una risposta precisa a questa domanda non c’è! Gli esperti del settore consigliano di iniziare ad usarlo dal primo mese di vita. Suggeriscono di non darlo prima perché potrebbe interferire con la capacità del neonato di nutrirsi al seno materno, creandogli un po’ di confusione. Ricordate però che fin da subito i vostri cuccioli sono degli esserini ben diversi l’uno dall’altro e dunque se il bambino poppa bene e ha ben chiaro ciò che deve fare, è possibile che l’ostetrica dell’ambulatorio puerperale, o chi per lei, vi dia il suo beneplacito per dare il succhietto anche prima del compimento del primo mese.

Quando si abbandona il ciuccio?

Anche in questo caso non c’ è una legge precisa: dipende dai genitori ed è loro la scelta del momento più idoneo per far sì che il proprio figlio abbandoni il ciuccio con serenità. C’è chi lascia che le cose vadano da sole e chi preferisce affrontare la questione il prima possibile: secondo gli esperti prima lo si fa e meglio è.

Consigli  ready to use

Come aiutare il bimbo ad abbandonare il ciuccio? Esiste davvero una strategia migliore dell’altra? Ogni scelta va contestualizzata. Un’idea potrebbe essere quella di approfittare delle vacanze in famiglia. Papà e mamma potrebbero inventare una storia su dei pesciolini bisognosi del succhietto: il bambino diventerebbe così un piccolo eroe regalando il suo amico in caucciù agli abitanti del mare.  Oppure, per chi è meno fantasioso, si potrebbe iniziare a limitarne l’uso alla notte e ai pisolini diurni fino a farlo sparire in modo progressivo, procedendo per step e non forzando troppo gli eventi. Potreste coinvolgere il ciuccio in un bel baratto con un gioco o un libro appassionante o affidarlo ad un personaggio fantastico particolarmente caro al bambino. Oppure, ultima spiaggia: perché non fate finta di averlo perso? Tutta la famiglia lo cerca ma non si trova più!

Una cosa è certa: qualsiasi sia la vostra scelta, agite con serenità e senza forzare troppo i tempi del vostro bambino.

Benedetta Montaldi

Laureata in storia contemporanea, si è specializzata nell'insegnamento dell'italiano e dell'inglese. Ama molto la creatività e l'aspetto multiculturale del suo lavoro di insegnante. Scrivere è una delle attività che da sempre più la divertono e appassionano. Scrive per lo più su argomenti dedicati alla maternità, al lifestyle e all'arredamento.

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Benedetta Montaldi

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