comunione e cresima insieme
La Comunione o Eucarestia è il sacramento attraverso il quale il fedele, per la prima volta, si avvicina a Cristo ed entra ufficialmente nella comunità cristiana di appartenenza. La Cresima o sacramento della Confermazione è il momento in cui il fedele incontra lo Spirito Santo.
Il momento in cui, coscientemente, conferma la sua volontà di essere cristiano, dono ricevuto in occasione del battesimo. Solitamente il sacramento della Comunione e quello Cresima si ricevono in momenti diversi della vita. Il primo, in generale, si somministra verso i nove anni mentre il secondo a circa tredici anni o comunque durante la frequenza della scuola media.
Ma, in alcuni casi, è possibile ricevere questi due sacramenti nello stesso giorno, durante la stessa funzione. Se questo è il vostro caso, continuate a leggere il nostro articolo per scoprire tutto quello che c’è da sapere nell’eventualità in cui dobbiate fare Comunione e Cresima insieme. Tempistiche, documenti, pro e contro: leggete oltre per scoprire tutto.
Battesimo, Comunione e Cresima costituiscono i sacramenti dell’iniziazione cristiana. Dal punto di vista teologico quindi sono da considerarsi come un unico momento. E anche se il più delle volte sono officiati in momenti differenti della vita, la chiesa cattolica li considera come l’uno una parte dell’altro.
Va detto che la Conferenza Episcopale Italiana (CEI), a partire dagli ultimi anni novanta, ha cominciato ad avviare alcune pratiche per poter somministrare i sacramenti insieme. Questa pratica si rivolge soprattutto a ragazzi adolescenti al di sopra dei 14 anni o ad adulti che si sono allontanati dalla fede cristiana in tenera età ma che, avendo fatto la scelta di sposarsi in chiesa, vogliono riavvicinarsi e riprendere il loro cammino spirituale. C’è stata quindi la volontà di creare una possibilità in più per facilitare la vita spirituale dei fedeli qualsiasi sia la loro età e il loro precedente cammino di fede.
Come fare per ricevere il sacramento della Comunione e quello della Cresima durante la stessa funzione? Sarà opportuno muoversi per tempo per riuscire a presentare tutta la documentazione necessaria. Il primo documento obbligatorio per tutti coloro ai quali verranno somministrate Comunione e Cresima è il certificato di battesimo. Nel caso non ne siate in possesso o sia andato perso attraverso gli anni, non preoccupatevi. Dovrete solo recarvi nella chiesa in cui siete stati battezzati e richiederne uno nuovo al sacerdote. Non è un problema se il prete non è lo stesso che vi ha battezzato tanti anni fa, basterà cercare negli archivi della parrocchia.
Altri documenti che potrebbero servirvi, solo nel caso in cui riceviate Comunione e Cresima in una parrocchia che non è la vostra, saranno il nulla-osta del vostro parroco e l’attestato di frequenza al corso preparatorio al sacramento. Il primo vi permetterà, appunto, di poter essere accolti in una parrocchia diversa da quella che solitamente frequentate. Il secondo documento, invece, servirà per testimoniare che avete frequentato e portato a termine il corso propedeutico ai due sacramenti.
Ovviamente il certificato non vi servirà se il sacerdote che vi somministrerà i sacramenti è lo stesso con cui avete seguito il corso. Ma anche nel caso in cui la preparazione si sia svolta nella chiesa in cui avrà luogo anche la funzione.
Come detto, solitamente la Comunione si riceve verso i nove anni mentre la Cresima verso i tredici anni. O, più in generale, durante il ciclo delle scuole medie. E per quanto riguarda la Comunione e la Cresima insieme? Vengono solitamente ricevute da adulti o giovani adulti che hanno preso la decisione di sposarsi in chiesa ma che, essendosi allontanati dalla fede cristiana in giovane età non hanno avuto la possibilità di ricevere questi due sacramenti. Ma questa scelta può essere fatta a qualsiasi età.
La Cresima è, infatti, considerato il sacramento della maturità. Sono quindi molti i ragazzi che decidono di non riceverla a dodici o tredici anni ma un po’ più avanti. Questo avviene quando ci si rende conto che, oltre l’età, è cresciuta anche la consapevolezza e la coscienza spirituale.
Ricevere due sacramenti lo stesso giorno porta con sé alcune implicazioni. Nel caso più diffuso, cioè quello in cui il protagonista è un adulto che sta per sposarsi, le implicazioni soprattutto a livello temporale sono notevoli. Se si decide di sposarsi secondo il rito cristiano, si sa, bisogna partecipare a un corso prematrimoniale. Si tratta di un corso impegnativo sia a livello spirituale che a livello temporale ma molto utile per gli sposi. Nel caso in cui al corso prematrimoniale si aggiungano anche i corsi in preparazione alla Comunione e alla Cresima, gli impegni triplicheranno. Nel vero senso della parola. La persona che decide di intraprendere questo percorso congiunto dovrà quindi avere una grande motivazione.
Inoltre, molto spesso, le date disponibili per somministrare Comunione e Cresima insieme sono poche. Soprattutto nelle piccole parrocchie di paese le date disponibili probabilmente non saranno così abbondanti. Questo è un ulteriore motivo per organizzarsi in tempo sopratutto se avete già fissato la data in cui contrarrete il matrimonio.
Occorre anche tenere in conto che molti sacerdoti non hanno ancora abbracciato la “riforma” proposta dalla Conferenza Episcopale Italiana. Molti preti credono nel percorso di crescita e formazione che deve costruirsi nel tempo, la crescita spirituale deve andare di pari passo con quella dell’individuo. In questo caso, attraverso la documentazione di nulla-osta, potrete spostarvi e ricevere i sacramenti in una parrocchia che accetti questa formula combinata.
Non va però nemmeno sottovalutato il vantaggio economico che si può trarre se i due sacramenti vengono ricevuti lo stesso giorno. Basterà infatti un solo pranzo (o cena) per entrambi così come le bomboniere che dovranno racchiudere due ricordi in un solo oggetto. Nel caso in cui il protagonista sia già adulto e prenda i sacramenti in vista del matrimonio, basterà un piccolo rinfresco tra pochi intimi. Aggiungete qualche parola di ringraziamento invece che bomboniere vere e proprie.
Ora avete proprio tutte le informazioni che vi servono se volete affrontare questo doppio percorso spirituale. Organizzate la documentazione per tempo ma anche, e soprattutto, preparate il vostro spirito per affrontare un passo così importante nella vostra vita.
Festeggiare comunione e cresima insieme con una festa unica è possibile e fattibile, gli addobbi sono, infatti, molto simili nella forma e nei colori.
La palette cromatica, quando si tratta di sacramenti così importanti, non è troppo varia. Il colore più adatto è il bianco, ma sono ammessi anche l’avorio, il panna e le sfumature del crema. Non sono vietati, ma vanno ben dosati per non esagerare, i colori pastello. Sì al rosa se a festeggiare è una lei, spazio all’azzurro se il protagonista della festa è invece un maschio. Sono da prendere in considerazione, all’occorrenza, anche il giallo e il verde, ma non in versione accesa.
Quanto ai fiori, per festeggiare comunione e cresima insieme andranno benissimo quelli bianchi: le calle, le rose, i gigli, gli anthurium, le orchidee e i fiorellini di campo. Se non alletta il total white si può optare, invece, per il fascino sempre attuale dei girasoli e delle margherite. Quel tocco di giallo renderà gli addobbi meravigliosamente allegri e divertenti.
I fiori possono essere usati sia come bouquet per la femminuccia che festeggia il doppio sacramento, che come centrotavola. Abbinati ad una candela inodore, renderanno la mise en place molto ricercata e particolare. Naturalmente, i fiori possono essere usati per adornare anche la sala dove si terrà la festa e la chiesa.
L’augurio è doppio e, quindi, il messaggio dovrà essere calzante per entrambi i sacramenti, Comunione e Cresima, e senza mettere in secondo piano l’uno o l’altro.
Ecco alcune idee per non essere presi alla sprovvista:
Si tratta di tre formule augurali non troppo specifiche che tengono conto in egual modo dei due percorsi e che incentrano l’attenzione sulla persona e sul suo cammino di fede.
Per una lei andrà benissimo un bel gioiello. Non dovrà essere d’oro giallo per due ragioni: è troppo costoso ed ormai purtroppo poco attuale. Meglio allora puntare sull’argento, un materiale evergreen adatto a tutte le occasioni. Consigliamo un bel braccialetto componibile, al momento molto in voga, da adornare con charms che possano racchiudere il senso dei sacramenti ricevuti.
Ma andranno benissimo, in linea di massima, anche degli orecchini, un anello o un bracciale di tipo tradizionale. L’essenziale è che la scelta ricada su un bijoux che rispecchi almeno un po’ i gusti della festeggiata. Consigliamo pertanto, prima di procedere all’acquisto, di chiedere consiglio a chi la conosce bene. Sarete certi in questo modo di aver fatto centro e di averle regalato, oltre alla vostra presenza, anche un accessorio da sfoggiare spesso e volentieri.
Nel caso in cui a festeggiare comunione e cresima insieme sia un maschio, le cose si complicano. Così come per lei, in ogni caso, vige la regola dei gioielli. Scegliendone uno più o meno prezioso si va sempre sul sicuro e, soprattutto, si mostra di aver apprezzato l’invito. Ad un maschio suggeriamo di regalare un oggetto che di solito è gradito ai più: un orologio. Non dovrà essere chiaramente costosissimo. L’importante è che sia di design e giovanile, visto e considerato che il festeggiato non sarà troppo avanti con l’età e che un accessorio da adulto potrebbe non piacergli. Chi ama gli oggetti dal sapore classico potrebbe invece optare per un altro classico senza tempo. Parliamo dei gemelli, da indossare nelle occasioni speciali e da tenere anche per tutta la vita. Sarà un pensiero elegante e raffinato e il festeggiato ne sarà felicissimo.
La festa di comunione e cresima insieme non richiede un dress code troppo formale. Questi sacramenti si festeggiano solitamente in primavera, ragion per cui c’è l’imbarazzo della scelta: scegliendo un tubino, la donna andrà sul sicuro, potrà essere bicolor o a tinta unita e dovrà essere indossato con una giacca modello Chanel; via libera anche al capo cool del momento, cioè il pantalone palazzo, da portare con camicia e blazer.
E per il lato maschile? Non è necessario indossare il solito abito da cerimonia, un look casual andrà benissimo. Un esempio? Un pantalone cinque-tasche abbinato a camicia e cravatta.
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