Come scegliere le attività extrascolastiche per i figli
Le attività ludico-creative sono molto preziose per i bambini ai fini dello sviluppo comportamentale e cognitivo. Dalle attività sportive ai laboratori di lingua fino alle attività musicali e artistiche. Oggi i bambini hanno delle grandi opportunità e possono provare le attività più disparate. Ecco come impegnare i bimbi dopo la scuola.
Il bambino può cominciare ad approcciarsi ad una attività sportiva dal quarto anno di età, purché non riceva troppe pressioni dai genitori. 
Tra gli sport di squadra più gettonati troviamo il calcio, la pallavolo e il basket. Oltre a far bene a livello fisico aiutano i figli a sviluppare lo spirito di gruppo. Il nuoto è molto consigliato per favorire la coordinazione e lo sviluppo armonico del bambino. Mentre le arti marziali potenziano il fisico e la mente del bimbo e migliorano l’autocontrollo e favorire l’autocontrollo nei bambini più aggressivi o iperattivi.
In ogni caso, qualsiasi sia l’attività sportiva scelta dal figlio, è certamente un’attività importante per prevenire il sovrappeso e l’obesità, un problema sempre più dilagante nel nostro Paese.
Per stimolare la creatività del bambino e aiutarlo ad acquisire una certa consapevolezza delle sue capacità e della sua sensibilità, già dai 5 anni di età i laboratori di musica e pittura sono una validissima scelta per gestire al meglio parte del tempo libero del bambino.
I corsi di lingue sono una delle attività extrascolastiche più apprezzate e gettonate dai genitori. Pensate che alcune scuole organizzano corsi di inglese per bambini con pochi mesi di vita. Familiarizzare con la lingua inglese attraverso canzoni e filastrocche fin dalla prima infanzia costituisce un vantaggio notevole per il bambino. In questo modo avrà senz’altro ottime possibilità di parlarlo correttamente nel giro di qualche anno.
Soprattutto grazie al successo di programmi televisivi come “Junior Masterchef”, non sono pochi i bambini che amano cimentarsi in cucina per sperimentare appetitose ricette. È proprio per questo che negli ultimi anni stanno spopolando i corsi di baby cooking pensati apposta per loro, dove i bimbi hanno la possibilità di avvicinarsi alla cucina, provare nuovi sapori e usare tutti e 5 i sensi.
Quando si affronta il tema delle attività del dopo scuola, è necessario confrontarsi con il proprio bambino cercando di capire insieme quello che più gli piace. È importante che il bambino o il ragazzo pratichi attività extrascolastiche, ma è anche importante non esagerare. Impegnare il proprio figlio per qualche giorno alla settimana va bene, ma se tra un allenamento di calcio, musica e lingue il bambino si trova impegnato tutti i pomeriggi, questo è senz’altro troppo stancante e dannoso. E può danneggiare il benessere e lo sviluppo del figlio. È necessario lasciare anche degli spazi vuoti durante il tempo libero e non per forza occuparlo totalmente da attività varie.
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