latte di capra
È considerato un’alternativa valida al latte vaccino: il latte di capra. Scopriamone da vicino i benefici.
I nutrizionisti lo considerano un alimento facilmente digeribile, per le caratteristiche degli acidi grassi presenti. I globuli di grasso hanno dimensioni inferiori a quello vaccino, consentendone un miglior assorbimento intestinale ed una maggiore digeribilità, anche per anziani, bambini e chi soffre di reflusso. Apporta circa 76 kcal ogni 100 g. Ha un elevato contenuto di calcio, rame, potassio, fosforo, mangenese e ferro; di vitamine A, C, E e del gruppo B, ma è povero di vitamina B12. É più grasso del latte vaccino ed apporta comunque colesterolo, ma in misura minore rispetto a quello di vacca.
Non è una alternativa in caso di intolleranza al lattosio, ma neppure in caso di allergie alle proteine del latte. L’EFSA non ha preso una posizione in merito all’utilizzo del latte di capra in caso di allergia per i pochi studi scientifici in merito. Le proteine del latte di capra, infatti, sono molto simili a quelle del latte bovino.
[dup_immagine align=”alignleft” id=”173238″]Vi sono pareri discordanti sull’impiego del latte di capra crudo. Alcuni esperti sostengono che la pastorizzazione, distruggendo i batteri patogeni, lo renda più sicuro e che il latte crudo vada consumato solo dopo bollitura. Altri ritengono, invece, che la pastorizzazione distrugga anche i batteri lattici buoni, alterando le naturali proprietà battericide del latte. I sostenitori del latte di capra lo ritengono valido anche in caso di diabete, dato il basso indice glicemico, ipertensione e stitichezza. Non vi sono informazioni precise sul ruolo del latte di capra in caso di tosse e raffreddore.
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Per quanto riguarda l’alimentazione del neonato, molti pediatri considerano il latte di capra la migliore tra le alternative per l’alimentazione dei bambini, per la maggiore digeribilità e la presenza di lattoferrina, che ha proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie. Si consiglia sempre di utilizzare quello biologico, per le sue migliori caratteristiche sensoriali.
Il latte di capra può essere usato anche per l’alimentazione dei cuccioli di cane. È consigliabile utilizzare quello fresco, piuttosto che quello in polvere, da ricostituire con acqua distillata, per evitare episodi di diarrea nei cuccioli, che vanno allattati ogni 2-3 ore. Per quanto riguarda l’alimentazione dei gattini, i pareri sono contrastanti. Qualcuno sostiene che il latte di capra vada evitato come quello bovino, per il basso contenuto di grassi e di proteine; altri che sia, invece, un valido sostituto del latte materno.
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