Reggiseno (ph.Unsplash)
Spesso si sente parlare dell’Iva sugli assorbenti, che per molti dovrebbe essere abbassata se non addirittura eliminata in quanto sono un bene di prima necessità per le donne. E i reggiseno invece? Secondo i medici dovrebbe essere esente da tasse in quanto essenziali per la salute.
La richiesta di eliminare l’Iva sui reggiseni arriva dai radiologi inglesi, secondo i quali la tassa colpisce in modo sproporzionato le donne e potrebbe essere considerata discriminatoria ai sensi dell’Equality Act. I radiologi diagnostici eseguono radiografie, risonanze magnetiche e scansioni TC, che possono essere utilizzate per identificare i problemi muscoloscheletrici causati da reggiseni mal aderenti.
Gli esperti hanno sottolineato che indossare il reggiseno corretto potrebbe ridurre il dolore al seno e i problemi muscoloscheletrici causati da seni grandi. E’ quindi opportuno indossare un reggiseno adeguatamente aderente. “Anche se potrebbero non esserci condizioni di salute legate all’uso di un reggiseno, potrebbero essercene alcune muscoloscheletriche, in particolare se si indossa una coppa più grande”. Le donne che soffrono di dolore al seno dovrebbero “indossare un reggiseno adeguatamente aderente durante il giorno e un reggiseno morbido per dormire“.
Fondamentale è anche la scelta della taglia, che deve essere corretta. “È importante controllare annualmente la taglia del reggiseno e apportare modifiche se necessario”, hanno spiegato i radiologi, sottolineando che indossare un supporto della giusta misura permetterà alle donne di “avere un bell’aspetto e mantenere una buona salute posturale”.
I radiologi hanno ricordato che “coloro che indossano un reggiseno di taglia D o superiore spesso soffrono di mal di schiena, dolori alle spalle e al collo, a causa del peso del seno”. Per questo il reggiseno risulta essere essenziale. Un supporto “di buona qualità e ben aderente potrebbe alleviare alcuni di questi problemi”.
Dal primo gennaio 2021, nel Regno Unito, è stata abolita l’Iva sugli assorbenti. Questa imposta, comunemente nota come “Tampon Tax“, ha eliminato l’imposta non solo dagli assorbenti ma anche da tamponi e coppette mestruali. Ora l’idea è quella di togliere l’imposta anche dai reggiseni. La professoressa Joanna Wakefield-Scurr, una delle maggiori esperte di biomeccanica e salute del seno presso l’Università di Portsmouth, ha evidenziato che alcuni reggiseni sportivi ora costano oltre 100 sterline e ha affermato che la proposta è un’ottima idea. Ha aggiunto: “E’ fondamentale che le donne indossino quotidianamente un supporto per il seno adeguato per proteggere la salute del loro seno. Penso che il costo elevato con l’aggiunta dell’IVA possa impedire alle donne di acquistare reggiseni appropriati e possa anche rendere le donne più riluttanti a sostituire regolarmente i loro reggiseni”.
(Foto copertina: credit agenzia Unsplash)
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