La vulvodinia è una condizione dolorosa e debilitante che colpisce la regione genitale femminile. Le donne che ne soffrono possono sperimentare dolore, bruciore e irritazione nella zona vulvare, rendendo difficile indossare determinati tipi di abbigliamento.
Julia Magrone con Unadonna affronta, attraverso una rubrica, il vivere bene con la vulvodinia. In questo articolo specifico Julia ci consiglia quali sono gli indumenti più comodi per chi soffre di vulvodinia.
Come abbiamo anticipato, ci sono alcune scelte di abbigliamento che possono aiutare a ridurre il disagio e migliorare la qualità della vita per chi soffre di vulvodinia. Ecco alcuni suggerimenti su quali indumenti cercare per garantire la massima comodità.
Ma ehi, non dimenticatevi che esistono outfit che possono essere molto femminili e sensuali nonostante siano più comodi (come, ad esempio, un bellissimo abito lungo e aderente).
Per vestirsi “Vulvodinia friendly” lo si può fare anche essendo sexy e curate!
Se vogliamo sentirci belle nell’abito/intimo che ci piace per una sera, non succederà nulla
Quando si sceglie l’abbigliamento, è importante cercare tessuti morbidi e traspiranti che evitino l’accumulo di umidità nella zona vulvare. Evitare quindi tessuti sintetici come poliestere e nylon che possono trattenere il calore e l’umidità, aumentando il disagio. Optare per materiali naturali come il cotone o la seta che permettono alla pelle di respirare e riducono l’irritazione.
Evitare indumenti troppo aderenti che esercitano pressione sulla zona genitale. Optare per pantaloni o gonne con taglio ampio che consentano la circolazione dell’aria e riducano l’attrito. Se possibile, evitare pantaloni o gonne troppo stretti in vita che possano esercitare pressione sulla zona pelvica.
Anche gli indumenti stretti o a compressione come leggings o jeans skinny possono esercitare una pressione eccessiva sulla zona vulvare, causando dolore e irritazione quindi meglio di no.
La biancheria intima senza cuciture o con cuciture piatte può ridurre l’attrito e l’irritazione nella zona vulvare. Evitare biancheria intima con elastici stretti o inserti in pizzo che possono causare compressione e irritazione. Scegliere modelli aderenti ma non troppo stretti che offrano supporto senza comprimere la zona intima.
La biancheria è meglio che sia in cotone, come già anticipato, e preferibilmente bianca, perché lascia traspirare adeguatamente. Ma se ti senti a tuo agio puoi uscire anche senza!
È preferibile utilizzare scarpe basse ma questo perché ti faranno sentire più comoda e a tuo agio nella vita di tutti i giorni.
Ricordate, ogni donna è diversa e può reagire in modo diverso ai tessuti e agli indumenti. È importante fare dei tentativi, esperimenti ed essere rispettosi di ciò che funziona o meno per voi. La priorità è garantire la massima comodità e ridurre il disagio.
Prendersi cura della propria salute e del proprio benessere è fondamentale per vivere al meglio nonostante la vulvodinia.
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