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Peli incarniti: come eliminarli, rimedi naturali

È uno dei problemi più fastidiosi per le donne: stiamo parlando dei peli incarniti. È un problema che riguarda la maggior parte delle donne che utilizzano cerette ed altri metodi di epilazione.

Si tratta di peli che crescono sottopelle in quanto, trovando il poro occluso (quindi una ostruzione alla loro naturale fuoriuscita sull’epidermide), non riescono a fare la loro comparsa sullo strato superficiale dell’epidermide. Crescono principalmente nelle zone di inguine e pube e si rivelano molto fastidiosi. In alcuni casi possono addirittura portare alla formazione di brufoli ricchi di sebo o di vere e proprie cisti, fino a sfociare in una infezione chiamata follicolite.

Come eliminare i peli incarniti

Innanzitutto bisogna partire dalla prevenzione: è fondamentale curare l’igiene a livello della cute del pube e dell’inguine. È bene anche utilizzare con costanza uno scrub o gommage in corrispondenza della zona, in particolare prima della depilazione, che deve essere eseguita con i metodi giusti.

[dup_immagine align=”alignleft” id=”251872″]Lo scrub può essere a base di acido salicilico o glicolico, ma anche di zucchero bianco o di sale.

• Nel caso si utilizzi lo zucchero, si creerà una pasta morbida di zucchero e acqua, da sfregare delicatamente sull’area affetta da follicolite. Una volta tolte le cellule morte, estrarre i peli con la pinzetta.

• Nel caso si utilizzi il sale, è bene applicare una soluzione di acqua e sale sulla zona e lasciare agire. Il sale aumenterà la circolazione superficiale per osmosi, favorendo l’espulsione del pelo. È utile anche massaggiare la zona con un guanto di crine, che svolge un’azione meccanica, rimuovendo le cellule morte.

È consigliabile rivolgersi alla propria estetista di fiducia, piuttosto che utilizzare il rasoio o l’epilatore elettrico, che favoriscono l’ostruzione dei pori. Al massimo, se non avete tempo, preferire le strisce depilatorie a freddo, la cera a caldo o la ceretta araba, considerata la più delicata.

[dup_immagine align=”alignright” id=”251871″]È consigliabile evitare anche le creme e i cosmetici comedogenici, che favoriscono il problema. Questi prodotti contengono, infatti, siliconi, paraffina, oli vegetali molto grassi che ostruiscono il poro pilifero. Un’altra importante regola da rispettare è l’idratazione della zona sottoposta a depilazione, con balsami e creme idratanti non grasse.

In caso di forte fastidio sulla zona interessata dalla follicolite, si possono applicare impacchi a base di camomilla, che esercita una azione sedativa e aiuta i pori ad aprirsi. Lo stesso vale per la malva e per il miele, che può essere applicato direttamente sulla zona infiammata. Qualcuno utilizza anche il cetriolo frullato, per la sua azione antinfiammatoria.

Se la prevenzione non dovesse bastare e compaiono comunque i peli incarniti, bisogna procedere a rimozione fisica, mediante la pinzetta o un ago da cucito ben disinfettati. Preferire l’acqua ossigenata come disinfettante, sia per la pelle, sia per la pinzetta.

Una soluzione definitiva al problema dei peli incarniti è rappresentata dal laser, che deve essere eseguito da un professionista.

Maria Paola Zampella

Mi chiamo Maria Paola Zampella e sono un Biologo Nutrizionista Specialista in Scienze della Alimentazione. Ho conseguito le lauree triennale e magistrale, come anche il diploma di specialista in Scienze della Alimentazione (Scuola CEE – 5 years post-degree) presso l’Università degli Studi di Milano e un diploma di Corso di Perfezionamento relativo al metabolismo proteico presso l’Università degli Studi di Milano. Da tempo mi occupo di alimentazione naturale e consulenze alimentari per diverse situazioni fisiologiche e patologiche accertate dal medico. Su Unadonnasana scrivo articoli nell'area salute, benessere e nutrizione. In passato ho lavorato come coordinatore e formatore ASA/OSS per la Cooperativa Sociale KCS Caregiver, oltre che docente di alimentazione nel ramo alberghiero e di scienze, anatomia, dermatologia ed cosmetica nel ramo acconciatori ed estetico. Mi occupo, a richiesta, di formazione in ambito HACCP, Sicurezza Alimentare e Sicurezza sul lavoro. Ho collaborato anche con un centro tricologico, per un periodo di stage formativo. Sono appassionata di sport e sono in costante formazione per spaziare le mie conoscenze su più campi. Profilo Linkedin: https://www.linkedin.com/in/maria-paola-zampella-a1187a206/

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Maria Paola Zampella

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