Il lupus eritematoso sistemico (LES) è una malattia del tessuto connettivo di natura autoimmune, che può colpire numerosi organi e apparati dell’organismo. Colpisce, infatti, a livello sistemico quasi tutti gli organi e gli apparati: articolazioni, pelle, reni, cuore, polmoni, vasi sanguigni, cervello.
Questa malattia è caratterizzata da manifestazioni di tipo eritematoso a livello cutaneo e delle mucose ed aumentata sensibilità alla luce solare. È più frequente nelle donne tra i 15 e i 40 anni. Ma cerchiamo di capire quali sono le cause, i sintomi e le possibili cure di questa malattia.
La causa scatenante della patologia, ad oggi, non è ancora stata completamente chiarita. Viene considerata, pertanto una malattia ad eziologia multifattoriale.
I fattori scatenanti sono, quindi, molteplici, in primis la predisposizione genetica. In questa malattia il sistema immunitario, che normalmente è programmato per riconoscere ed aggredire i patogeni esterni (batteri, virus, funghi, parassiti, etc.) e preservare l’integrità cellulare, si altera: le cellule del sistema immunitario riconoscono erroneamente come estranee altre componenti dell’organismo.
Questo è il principio di tutte le malattie autoimmuni (come il diabete mellito di tipo I, il morbo di Crohn).
La causa di questa disfunzione non è stata ancora chiarita, probabilmente entrano in gioco tre diverse tipologie di fattori:
Anche la diagnosi risulta difficile, perché, così come possono essere differenti le cause, anche le manifestazioni cliniche lo sono altrettanto. Per questo motivo il LES è chiamato anche “il grande mimo”.
Per poter diagnosticare il LES è necessario eseguire degli esami del sangue, andando a valutare il dosaggio degli anticorpi anti nucleo (ANA), positivi nel 90% dei casi; anti fosfolipidi (in grado di provocare trombosi ed aborti); emocromo, creatinina, da associare alla proteinuria delle 24 ore.
I sintomi sono diversi da paziente a paziente, ma quelli più comuni sono:
Le manifestazioni sintomatiche possono essere più o meno consistenti a seconda che si tratti di una forma acuta o cronica, ma si consiglia di consultare un medico.
Purtroppo, ancora oggi, non esiste una cura definitiva per il Lupus. Sicuramente con i farmaci (corticosteroidi endovena o per via orale, antimalarici, immunosoppressori come la ciclofosfamide) è possibile tenere sotto controllo i sintomi, soprattutto nelle manifestazioni più gravi.
È importante limitare l’esposizione al sole e curare l’alimentazione, apportando un buon livello di idratazione, di vitamine, sali minerali ed antiossidanti.
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