Lo stomaco è uno degli organi più sensibili. Sottoporlo a eccessive sollecitazioni come cibi “spazzatura”, eccessive quantità di alcol o di farmaci è una vera crudeltà che vi si ritorcerà contro.
Purtroppo anche lo stress e l’ansia spesso sono somatizzati dallo stomaco, portando a quella che viene identificata come “gastrite nervosa”. In pratica si tratta di un’infiammazione della mucosa che costituisce questo prezioso organo dovuta allo stress.
Una tortura che ha di buono – se così si può dire – il fatto che non è legata a una patologia specifica, ma le cause sono da ricondursi a fattori di natura psicosomatica.
Quindi ansia, tensioni accumulate, rabbia e sentimenti inespressi possono letteralmente rappresentare bocconi troppo difficili da digerire e che attanagliano il nostro stomaco in una morsa che può portare a conseguenze non proprio gradevoli.
Generalmente i sintomi legati a una gastrite nervosa vanno da manifestazioni localizzate e stati di malessere più complessi. Il classico bruciore di stomaco, può essere accompagnato da eruttazioni, nausea, gonfiore addominale fino ad arrivare a vomito e febbre.
Certo, nei casi più gravi, la gastrite nervosa diventa un vero flagello, capace di rovinare qualsiasi momento conviviale tra amici che preveda soprattutto cibo e anche un buon bicchiere di vino.
Le soluzioni ci sono, ma prima cercate di vivere una vita più serena. Se siete arrivate a stadi avanzati di nervosismo, il vostro stomaco vi sta dicendo che è ora di smetterla.
Recuperare il proprio equilibrio è dunque un primo passo fondamentale per alleviare questo fastidioso problema. Combattete prima la vostra predisposizione all’ansia, controllando le vostre reazioni.
È facile intuire che questo processo può essere anche molto lungo. Dunque per trovare un immediato sollievo potete innanzitutto assumere dei blandi antiacidi che è possibile trovare in farmacia.
In più adottate degli accorgimenti in termini di alimentazione. L’assunzione di determinati cibi infatti può aiutare a ridurre notevolmente la produzione di succhi gastrici, causa fisica principale dell’irritazione.
Fate spazio nella vostra dieta a pasta o riso conditi a crudo, verdure cotte, carne bianca, pesce cucinato al forno o condito a crudo. Ma anche allo yogurt, ottimo regolatore anche della flora intestinale.
Rinunciate invece a tutti quegli alimenti che tanto fanno gola: cibi fritti, insaporiti con peperoncino o pepe e alcol sono da bandire se volete dare un po’ di tregua al vostro malconcio stomaco.
Un valido rimedio tutto al naturale sono alcune tisane. Quelle alla malva, al finocchio, allo zenzero o anche ai fiori di camomilla possono essere un toccasana da concedersi ogni giorno e che aiutano a combattere le infiammazioni. Sul lungo periodo, anche i fiori di Bach possono essere efficaci.
Infine, non sottovalutate la potenza che possono avere pratiche rilassanti come la meditazione e lo yoga, con i quali è possibile ritrovare quella serenità utile ad allargare la stretta in cui si ritrova costretto il vostro stomaco.
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