Fichi d'India, proprietà e controindicazioni
Anche se ormai siamo abituate a vederlo dappertutto nel Sud Italia, il fico d’India è una pianta che arriva dall’America, importata centinaia di anni fa nel bacino Mediterraneo e cresciuta nelle zone particolarmente aride e secche.
È conosciuto anche con il nome di opuntia o di nopal e sin dalla notte dei tempi viene utilizzato per guarire e prevenire numerosi disturbi, grazie alla sua polpa succosa e ricca d’acqua.
Da sempre la tradizione popolare attribuisce al fico d’India grandi proprietà curative, utili per mantenere il nostro organismo sano e in salute. A dimostrazione di ciò negli ultimi anni sono state svolte diverse ricerche scientifiche che hanno messo in luce le numerose proprietà di questo frutto.
Uno studio svolto in Messico a esempio ha dimostrato i benefici nel consumo di questo frutto in caso di diabete mellito. Ciò grazie alle fibre contenute nella sua polpa, che riducono l’assorbimento degli zuccheri e dei grassi.
Inoltre il fico d’India è un ottimo lassativo naturale grazie al suo alto quantitativo di fibre solubili e insolubili, che favoriscono il transito intestinale, senza però irritare le mucose.
Questo frutto inoltre favorisce la rigenerazione della flora batterica, favorendo un miglior assorbimento di minerali e vitamine e riduce il rischio di formazione delle emorroidi. Il fico d’India infine è un alleato perfetto della linea perché grazie alle fibre insolubili dona in fretta un senso di sazietà che dura a lungo, impedendo di mangiare qualsiasi altra cosa.
Le fibre infatti, una volta ingerite, creano nello stomaco una gelatina che espandendosi ferma la sensazione di fame. Non solo, questo frutto è anche un perfetto rimedio naturale, la sua polpa infatti, è formata da:
Quest’ultimo è un gel pectico che protegge la mucosa gastrica e aiuta a prevenire i picchi glicemici e la formazioni di gastriti e ulcere. In più possiede, come l’aloe vera, proprietà lenitive, che aiutano a contrastare le punture di insetto e le scottature, favorendo la cicatrizzazione e calmando la pelle irritata. Infine con i fiori essiccati si possono preparare ottime tisane rilassanti.
Il fico d’India non ha particolari controindicazioni. Come sempre l’unica avvertenza è quella di non consumare questo frutto durante la gravidanza e l’allattamento. Inoltre se si soffre di particolari patologie è sempre meglio, prima di assumerlo, chiedere consiglio al proprio medico curante.
Andare in vacanza con la propria migliore amica può essere un’esperienza indimenticabile, ma anche una…
Il weekend di metà agosto si apre con energia, voglia di leggerezza e nuove emozioni.…
Il ciambellone all’acqua con pesche è un dolce semplice e genuino, perfetto per la colazione…
Le melanzane ripiene di riso integrale, pomodorini e olive sono un piatto completo, profumato e…
Con il caldo estivo e l’umidità, mantenere le sopracciglia definite e ordinate può diventare una…
La settimana centrale di agosto porta con sé emozioni forti, nuovi inizi e momenti di…