Rearview shot of a designer experiencing discomfort in her shoulders while sitting at her desk
Medicalmente la cervicale viene definita come un processo patologico che crea diversi problemi al collo e alle parti del corpo umano ad esso legati. Spesso, inizia con un mal di testa che non passa, altre volte con dei problemi alla schiena.
Inizialmente sottovalutata occorre una visita specialistica per giungere alla diagnosi della cervicale. Non sono soltanto il mal di testa e la nausea i sintomi che fanno scattare l’allarme e ci portano alla diagnosi di cervicale infiammata.
La cervicale è una patologia che si può definire in diversi modi c’è chi la chiama anche cervicartrosi, chi invece la definisce spondilosi cervicale. Comunque la si chiami questa è una patologia che attacca le vertebre, in particolar modo, creando la degenerazione dei dischi delle vertebre cervicali. Questa degenerazione provoca, piano piano, il restringimento del canale midollare e la relativa compressione dei nervi.
Di fatto chi si trova a dover fare i conti con la cervicale accusa la difficoltosa mobilità della colonna.
Può colpire in maniera indifferente sia le donne che gli uomini, in particolar modo colpisce gli over quaranta, ma non è detto che non possa sopraggiungere anche in età più giovane.
La cervicale da stress dovuta all’accumulo di tensione va curata con la meditazione. Utili rimedi naturali sono anche gli olii essenziali al rosmarino, alla rosa canina e alla lavanda. Gli olii vanno fatti penetrare dolcemente massaggiando le parti indolenzite.
La cervicale da ansia è figlia dei tempi moderni, della vita frenetica a cui si è sottoposti. Essa si manifesta soprattutto con dolori alla schiena, in questo caso utili sono le tecniche da rilassamento.
I dolori della cervicale alle vertebre C5 e C6 colpiscono la spalla. Questo tipo di cervicale oltre a creare difficoltà a muovere il braccio o la spalla (o braccio e spalla insieme) comporta formicolii alle braccia, sensazioni simili alle scosse elettriche o alle punture di spilli e mal di testa.
In questo caso alle terapie mediche si associa il riposo.
L’ernia cervicale che interessa le vertebre C6 e C7 dello scheletro umano è una infiammazione dovuta alla lacerazione delle fibre che compongono il disco delle vertebre. Spesso sopraggiunge a causa di un trauma, come può essere un colpo di frusta, o per deficit muscolari.
In questo caso l’ernia colpisce spalla e braccio. Un’ernia cervicale viene confermata da una radiografia o da un’elettromiografia.
Mal di testa, nausea, vertigini sono i primi tre sintomi che fanno scattare il campanello d’allarme. Sintomi comuni ad altre patologie ma che a differenza di altre malattie, nel caso di cervicale, persistono.
Altri sintomi sono il torcicollo, la lombalgia, la discopatia, la durezza muscolare, un perenne mal di schiena, un dolore diffuso in più punti del corpo, i formicolii, la difficoltà a stare in piedi, l’intorpidimento degli arti, difficoltà nel vedere e nel sentire.
Oltre a questi tipi di dolore chi è affetto da cervicale può riscontrare anche acidità allo stomaco, reflusso, gastrite, difficoltà nella respirazione e aumento del battito cardiaco.
Con la cervicale chi ne è affetto impara a conviverci. Nessuna cura è adattabile a tutti ma dopo visite, radiografie e controlli, ognuno avrà la terapia che più si adatta.
Dalla medicina omeopatica alla medicina tradizionale sarà il medico ortopedico a dare la cura giusta per alleviare le sofferenze.
L’amico numero uno per chi soffre di cervicale è il paracetamolo, il più classico tra gli antidolorifici. In genere il paracetamolo è una cura che si prescrive nei casi più lievi di cervicale. Altre persone sono, infatti, costrette a ricorrere ai cortisonici.
Di grande aiuto alla cervicale è la fisioterapia che con esercizi mirati aiuta a sciogliere i dolori.
Quando i dolori creano difficoltà di postura e problemi a tenere la testa sollevata molti specialisti in ortopedia consigliano l’uso del collare ortopedico che si rivela utile anche come rimedio per i dolori alla nuca.
Olii, esercizi di yoga o pilates, termoterapia sono validi aiuti naturali per contrastare la cervicale. Anche in questo caso il fai da te non porta alla risoluzione del problema. Importante è essere seguiti da esperti che potranno consigliare gli appositi esercizi yoga più adatti ad ogni singolo caso.
Vi sono in commercio anche determinati cuscini che aiutano ad assumere una posizione più adatta a decontrarre i muscoli della testa e il collo. Molti sostengono che la cervicale può essere dovuta anche a forme di stress.
Lunghe pedalate in bicicletta, o un’oretta di jogging, possono rappresentare realmente un valido aiuto per chi soffre di cervicale.
L’antica pratica dell’agopuntura si è rivelata un aiuto per combattere questo disturbo. Un aiuto che non da nessun effetto collaterale. In questo caso gli aghi vengono introdotti in determinati punti del corpo. Ogni seduta dura all’incirca una ventina di minuti.
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