One woman, Japanese woman having toothache while working on laptop in her home office.
di Amedeo Malfetti – osteopata
Il bruxismo è una condizione in cui si digrignano o si serrano i denti durante il sonno. Può causare diversi disturbi, quali: usura dei denti, mal di testa, mal di collo, dolore alla mandibola, all’orecchio e alla muscolatura masticatoria.
Il bruxismo è spesso correlato al mal di collo e ai disturbi dell’articolazione temporo-mandibolare (articolazione che permette l’apertura della bocca). Studi scientifici hanno dimostrato che esiste un sovrapporsi dei segni e dei sintomi clinici tra queste problematiche e che i soggetti affetti da mal di collo necessitino sempre di una valutazione della componente masticatoria.
Il bruxismo non ha un’origine specifica riconosciuta ma sembra essere causato da un insieme di fattori che ne predispongono l’insorgenza e la permanenza. Lo stress, i disturbi emotivi e psicologici svolgono sicuramente un ruolo nella sua insorgenza. Inoltre il fumo, l’abuso di alcolici, la caffeina e il consumo di cocaina e/o amfetamine possono favorire il fenomeno.
La diagnosi viene effettuata da un dentista che valuterà lo stato dei denti (usura), la sensibilità e la tensione dei muscoli masticatori, la funzionalità dell’articolazione temporo-mandibolare.
Nel caso in cui dovesse riscontrare problematiche dell’articolazione temporo-mandibolare potrebbe essere utile rivolgersi anche a uno gnatologo, figura afferente all’odontoiatra che è specializzata nelle problematiche relative alla masticazione, deglutizione, movimento della mandibola ecc.
L’esame più specifico e più indicato per la valutazione del bruxismo è la polisonnografia, esame che consente di diagnosticare diversi disturbi presenti durante il sonno di cui fanno parte anche i movimenti involontari (quali il bruxismo, la sindrome delle gambe senza riposo ecc).
Il trattamento iniziale consiste nel proteggere i denti. Il dentista consiglia spesso l’uso di un bite, una sorta di paradenti da indossare durante la notte per evitare lo sfregamento e la conseguente usura dei denti.
La psicoterapia è la terapia fondamentale per comprendere ed eventualmente modulare i disturbi emotivi che possono essere correlati all’insorgenza del bruxismo o alla sua intensificazione.
L’osteopatia, la fisioterapia, la chiropratica e la massoterapia sono indicate per migliorare i sintomi e i disturbi conseguenti al bruxismo come il mal di collo, il mal di testa, il dolore alla muscolatura masticatoria.
Bibliografia
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