buone abitudini per la longevità
Quella della longevity è un’industria che, secondo le stime più recenti, arriverà a valere oltre 600 miliardi di dollari entro il 2025 con ampi margini di profitto per le aziende del campo. In ballo non c’è del resto solo il desiderio atavico e diffuso di vivere più a lungo possibile, ma anche quello di migliorare sotto diversi aspetti la qualità della propria vita a dispetto de – e per certi versi grazie a –l’avanzare dell’età. Dall’alimentazione al movimento passando per routine consolidate per quanto riguarda il beauty, l’integrazione e la gestione dello stress, piccoli accorgimenti possono aiutano a vivere di più e soprattutto meglio: scopriamo insieme le tre migliori abitudini per la longevità. Si tratta di buonr abitudini che, studi e convegni sul biohacking hanno confermato, se adottate entro la mezz’età possono aumentare di fino a vent’anni l’aspettativa di vita.
La prima è curare l’alimentazione. Una dieta equilibrata, che assicuri il giusto apporto di macronutrienti è fondamentale per vivere a lungo e restare a lungo in salute: dall’alimentazione non provengono solo le energie che consentono di svolgere le attività quotidiane mantenendosi attivi anche con il passare dell’età, infatti, ma anche validi aiuti contro processi degenerativi che con il tempo sono da considerarsi fisiologi. Il principale consiglio è, così, di portare in tavola cibi poco processati che sono in genere quelli più ricchi di macronutrienti e sempre freschi e di stagione, evitando in particolar modo l’eccesso di grassi e zuccheri.
La seconda delle buone abitudini per la longevità, a cui in parte si è già fatto riferimento, è adottare rituali beauty e d’integrazione personalizzati. Nei cataloghi di aziende come The Longevity Suite prodotti, kit, pacchetti tengono conto di esigenze che possono essere diverse individualmente e tenuto conto dei risultati che si intendono ottenere. Integratori come quelli a base di ashwagandha e vitamine del gruppo B, per esempio, sono l’ideale per mantenere sempre intatti focus, capacità di concentrazione e prestazioni cognitive. Tra gli aspetti più indagati in cosmetica c’è, invece, il ruolo che hanno gli omega-3 nel mantenere la pelle idratata e vitale, aiutando a contrastare già l’insorgere i primi segni dell’invecchiamento cutaneo (essenziale è in questo senso, a proposito di buone abitudini, anche bere a sufficienza).
Ricavarsi del tempo durante la giornata per praticare attività fisica, meglio se all’aria aperta e lontano da fonti di inquinamento, è un’altra delle buone abitudini che aiutano a mantenrsi più giovani e più a lungo. Altrettanto importante quanto fare sport però, sottolineano gli esperti di longevity, è ridurre le fonti di stress: le situazioni più ansiogene, infatti, consumano energie e non fanno bene quindi alla salute psico-fisica della persona. Se evitarle in toto è impossibile, si può almeno provare a limitarle e imparare a gestirle in maniera efficace: tecniche di consapevolezza possono aiutare in questo senso, soprattutto a distinguere quali circostanze e situazioni anche stressanti che richiedono davvero la propria attenzione e quali no. Per alleviare le ansie che inevitabilmente provengono dal tran tran quotidiano, un’ottima idea è praticare meditazione, mindfulness, yoga.
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