Non tutti sanno che l’aceto di vino, oltre ad essere un ottimo condimento, è indicato nelle diete ipocaloriche, non contiene colesterolo, contribuisce alla riduzione della glicemia, è utilizzato per alcuni trattamenti estetici.
Si tratta di un ingrediente storico, di cui si trova traccia al tempo degli egizi, dei romani, dei greci. Impiegato come condimento fin dal 3000 a.C., l’aceto si è sempre prestato ad altre funzioni: vi sono testimonianze che registrano l’impiego dell’aceto per guarire le ferite ai tempi di Ippocrate (420 a.C.).
Poiché abbatte la carica microbica, l’aceto è impiegato anche per la conservazione di prodotti alimentari. Ma come si ottiene questo prodotto versatile? Tramite la fermentazione del vino bianco o rosso (da qui derivano le due tipologie di aceto di vino, bianco o rosso) dovuta all’azione dei batteri Acetobacter che, in presenza di aria, ossidano l’etanolo contenuto nel vino e lo trasformano in acido acetico.
La qualità dell’aceto dipende dalla qualità del vino di partenza e dalla tecnologia di produzione.
Analizziamo, per filo e per segno, le proprietà benefiche dell’aceto di vino:
Potete impiegarlo in cucina e non solo per condire insalate e pietanze, ma anche per disinfettare, pulire a fondo ed eliminare i cattivi odori. Ha un potere sgrassante contro il calcare e restituisce luminosità all’acciaio, per questo potete impiegarlo nella pulizia del piano cucina. L’aceto di vino bianco è, dunque, vostro grandissimo alleato.
Se avete in mente di fare pulizie pazze nella vostra cucina, servitevi dell’aceto di vino bianco per igienizzare il frigorifero, il forno, il microonde e anche la lavastoviglie (basta versare un litro di aceto all’interno e avviare un lavaggio a vuoto alla massima temperatura, minimo 65°). Inoltre, avvolgendo i bicchieri in un tovagliolo di carta imbevuto di aceto e lasciateli così un paio d’ore, la patina bianca che opacizza i vostri bicchieri sparirà.
Per la crescita dei capelli, l’aceto di mele fa miracoli. Vi starete chiedendo quale connessione esista tra le due cose, eccovi fornita la spiegazione. L’aceto ha proprietà antisettiche e disinfettanti capaci di ripulire in profondità i follicoli piliferi, di stimolare la circolazione e, di conseguenza, la crescita dei capelli.
Una miscela favolosa è ottenuta dall’accostamento di aceto di mele e miele: applicare questo impacco su tutta la testa almeno una volta a settimana renderà i vostri capelli lunghissimi e morbidissimi.
Inoltre, l’aceto di mele ristruttura i capelli stressati fungendo da balsamo nutriente.
Ovviamente quando vorrete ricorrere a questo prodotto naturale per la salute dei vostri capelli, fate bene attenzione al dosaggio: una quantità eccessiva potrebbe danneggiare i capelli! Per questo, consigliamo di diluire l’aceto e di non impiegarlo allo stato puro, la proporzione sarà più o meno corrispondente a un cucchiaio di aceto per ogni mezzo litro di acqua. Fate attenzione agli occhi perché l’aceto brucia tantissimo.
Esistono alcune controindicazioni e riguardano le quantità di aceto consumato: non devono esagerare chi soffre di acidità di stomaco e di diabete in quanto l’eccesso di aceto potrebbe influenzare la quantità di glucosio e di insulina presenti nel sangue e avere un effetto additivo combinato con i farmaci per il diabete.
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