Le spiagge più belle della Corsica
Natura selvaggia e cittadine pittoresche, paesaggi mozzafiato e colori incredibili: la Corsica, definita “una montagna in mezzo al mare”, vanta spiagge meravigliose con un mare cristallino e trasparente.
Sono più di mille i chilometri di costa tutti da scoprire, con un mare dalle incredibili sfumature: ognuno può trovare il suo angolo di paradiso, tra distese di sabbia, piccole cale, spiagge attrezzate o dune selvagge.
Porto Vecchio è la capitale turistica della Corsica, molto amata per le sue meravigliose spiagge: indubbiamente si tratta di una zona piuttosto affollata durante l’alta stagione, ma non per questo meno affascinante. Le spiagge più note si trovano a sud della cittadina.
La Spiaggia di Santa Giulia è nella top ten delle spiagge votate come le più belle d’Europa. È una lunga spiaggia di sabbia finissima con un mare trasparente, che si estende ai piedi di una montagna.
Adatta a famiglie con bambini anche per la presenza di uno stagno che piace molto ai più piccoli, si trova vicino a Porto Vecchio, in un golfo ben riparato. È molto nota e può quindi essere piuttosto affollata, specialmente in alta stagione.
Consigliata a chi predilige le spiagge attrezzate, è uno dei simboli della Corsica più turistica, ma non per questo meno affascinante.
Famosissima e molto amata tra le spiagge della Corsica anche la spiaggia di Palombaggia, dove l’acqua si tinge di sfumature azzurre e blu. Dietro la striscia di sabbia fine compaiono i pini marittimi e la sabbia è interrotta da candide rocce di granito sulla battigia. Il gioco di colori creati dal verde della vegetazione, dal blu del mare e dal bianco della sabbia è incredibile.
Lungo la spiaggia sorgono numerosi chioschetti con il tetto di paglia dove rifocillarsi e al largo si scorgono le isole Cerbicale, paradiso dei cormorani.
Poco lontano, in direzione di Porto Vecchio, ecco la Spiaggia di Tamariccio, il cui simbolo è un pino che troneggia su una sporgenza a picco sul mare blu.
La costa sudorientale della Corsica è un susseguirsi di spiagge meravigliose: è dominata da scogliere bianche a picco sul mare e da calette di sabbia di granito sbriciolato.
A 10 km da Bonifacio ecco la spiaggia della Tonnara: la sabbia e le rocce qui hanno una particolare sfumatura rosa. Spesso battuta dal vento, è l’ideale per gli amanti del windsurf e della vela.
Da Bonifacio si può salpare per esplorare l’arcipelago delle Isole di Lavezzi, un gruppo di otto isole granitiche dalla straordinaria bellezza.
L’isola di Lavezzi è la principale e la più visitata, con le tinte pastello delle rocce granitiche modellate dal vento e dal mare. Un vero e proprio paradiso dello snorkeling, poiché le isole sono parco marino.
Non ci sono spiagge estese ma solo meravigliose piccole calette, collegate tra loro da una rete di sentieri.
La Balagne è una zona situata a nord dell’isola, conosciuta come “il giardino della Corsica” per la sua vegetazione. Calvi è una pittoresca cittadina con stradine lastricate e una Cittadella cinta da mura da cui si scorge la splendida baia. Isola Rossa è invece una piccola città con una suggestiva piazza e delle spiagge meravigliose.
Le spiagge che si trovano in qusesta zona sono tra le più belle della Corsica: hanno tutte un mare cristallino ed offrono molteplici opportunità per i visitatori.
La spiaggia più nota è quella di Bodri, con le sue acque turchesi; se fosse troppo affollata, dirigetevi alla vicina Giunchetu tramite un piacevole sentiero panoramico immerso nella macchia mediterranea.
Proseguendo verso nord si incontra lsa spiaggia dell’Ostriconi, con stagni e dune a fare da suggestivo contorno. Qui inizia la zona del Deserto des Agriates, una delle zone più incontaminate della Corsica.
Le spiagge considerate da molti le più belle della Corsica sono due veri e propri gioielli nascosti, raggiungibili solo via mare o in fuoristrada.
Situati nella regione del Desert des Agriates, sono due paradisi naturali dalla sabbia bianchissima e dall’acqua cristallina. Il Desert des Agriates si trova a Nord della Corsica e nonostante il nome non si tratta di un deserto.
È infatti una zona litoranea protetta che deriva il suo nome dai granai (Agriates) che lì trovavano in epoca antica e che fu devastata da molti incendi tra il 1700 e il 1800. La zona alterna tratti aridi a zone con vegetazione rigogliosa ed è percorribile solo in fuoristrada.
Per raggiungere le due splendide spiagge si può percorrere il tragitto di circa 35 km con un 4×4, affidandosi eventualmente a driver locali. In alternativa si può utilizzare il battello che ogni ora salpa dalla cittadina di Saint-Florent e che il circa 30 minuti di piacevole traversata raggiunge la Plage de Lotu.
In alta stagione le imbarcazioni sono affollate e occorre armarsi di pazienza per aspettare il proprio turno, ma una volta giunti su queste spiagge paradisiache lo sforzo verrà ripagato: l’acqua è trasparente e di un azzurro abbagliante.
La spiaggia di Lotu è generalmente più calma e adatta alle famiglie con bambini, mentre Plage de Saleccia è più movimentata. Per muoversi da una spiaggia all’altra si può utilizzare la barca, contrattare un veicolo 4×4 sul posto o seguire un piacevole sentiero per circa un’ora. Un’alternativa romantica è il calesse, che permette di godersi il paesaggio al meglio.
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