Paolo Bonolis racconta il suo dramma: dolore e rabbia

In una lunga intervista al Corriere della Sera, Paolo Bonolis ha parlato dell’uscita del suo primo romanzo “Notte Fonda”. Questa, però, è stata l’occasione per raccontarsi a tutto tondo, rivelando anche il dramma della malattia della figlia Silvia, che gli crea ancora un grande dolore. 

Paolo Bonolis ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in occasione dell’uscita del suo primo romanzo “Notte Fonda”. Il conduttore di Avanti Un Altro e Ciao Darwin ha parlato a tutto tondo della sua vita, a partire dal rapporto controverso con la moglie Sonia Bruganelli, che ha scelto di lasciare la casa coniugale per vivere “separati” pur stando insieme, fino al dolore per la figlia Silvia. 

Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli, insieme da oltre 20 anni, hanno tre figli: Davide, Silvia e Adele. Come più volte raccontato dalla coppia, la figlia Silvia ha avuto delle conseguenze irreversibili in seguito ad un’ipossia durante un intervento quando era appena nata: un dramma per lei e per i genitori, ancora vivo nella mente e nel cuore di Paolo Bonolis. 

Paolo Bonolis: il dolore per la figlia Silvia

Il conduttore di Avanti Un Altro, di fronte ad una domanda sulla preghiera e sul rapporto con Dio, ha fatto riferimento proprio alla situazione che sta vivendo con la figlia Silvia: 

Io certo che prego. Ma non prego Dio, parlo con le persone che non ci sono più, mi rivolgo a loro salutandole ogni volta che vado a letto e ringraziandole per quello che mi hanno dato […]. Dio non c’entra né come soluzione né come problema. Scusi, io qui parlo per l’esperienza di mia figlia. Comunque sono piccole rabbie che ognuno conserva.

Ed ecco quindi la confessione di Paolo Bonolis. Nonostante l’orgoglio per sua figlia Silvia, quel dolore per il dramma vissuto rimane sempre e Paolo Bonolis ha voluto raccontarlo con queste parole:

Se me lo chiede, le dico che non sono felice di questa cosa. Sono felicissimo di Silvia, felicissimo di come è sempre allegra, le voglio un bene dell’anima, mi diverte, è piena di energia. Però quello che è successo è successo, e come disse il Marchese del Grillo: potrò essere ancora un po’ inca**ato per questo fatto? Mi fa rabbia perché non ho armi per affrontarlo se non l’accettazione e l’amore. Però a me fa male. Tutto qua.