Isola dei famosi, Matteo Diamante ostacolato dalla produzione?

L’arrivo dei nuovi naufraghi è riuscito a dare nuova vita all’Isola dei famosi; una 15esima edizione che sta deludendo in termini di ascolti ma che sta conquistando il lato social.

Tra i nuovi arrivisti, il gruppo dei naufraghi che devono lottare per restare in gara, c’è Matteo Diamante, ex concorrente de La pupa e il secchione.

Sin dal primo giorno in Honduras, il suo spirito combattivo di Leader si è fatto notare in maniera considerevole e soprattutto è stato notato anche dagli altri concorrenti che ne hanno riconosciuto l’immensa validità.

Forte, sicuro di sé. altruista e galantuomo, Diamante “il grezzo” è uno dei preferiti del momento e anche dei più forti in gara.

Nel corso della scorsa puntata, Giulia Salemi ha fatto notare una cosa che in molti hanno tralasciato ma che, a seguito, è diventata oggetto di discussione sul web.

La frecciatina delll’ex gieffina è rivolta alla produzione e alla prova leader.

Giulia Salemi lancia una frecciatina alla produzione

Giulia Salemi è in studio da diverse puntate grazie a sua madre Fariba Teherani, in gara in questa 15esima edizione.

Giulia Salemi ha fatto notare, attraverso una “battutina” velata che, nel corso della prova leader tra Matteo Diamante e Andrea Cerioli, i due vincitori delle rispettive squadre, il sacco di Matteo fosse visibilmente più pesante.

La prova, eseguita già diverse volte, consiste nel sostenere il peso di un sacco che, in teoria, sarebbe proporzionato al peso corporeo di chi deve tenerlo distendendo rigorosamente le braccia.

“Il sacco di Matteo era più pesante, è palese. Ma non voglio fare polemica”

Giovanni Ciacci ha provato a controbattere ricordando che il peso del sacco è proporzionato al corpo ma Giulia non è parsa molto convinta della motivazione.

Nonostante il momento di dolcezza con la storia di mamma Farba abbia fatto dimenticare questo momento di “polemica”, sul web in molti danno ragione alla fidanzata di Pierpaolo Pretelli.

Ovviamente sono supposizioni di una persona che, dallo studio, non ha una visuale troppo chiara della situazione, ma era un chiaro riferimento alla produzione.