Gf Vip: cena a lume di candela per Micol ed Edoardo

La love story fra Micol Incorvaia e Edoardo Tavassi procede alla grande tanto che qualcuno già li chiama gli Incorvassi. Come aveva promesso Alfonso Signorini, il Gf VIP ha regalato a Micol Incorvaia e Edoardo Tavassi una cena a lume di candela: ecco com’è andata!

 

Davanti ai suoi occhi Micol Incorvaia si è trovata all’improvviso petali, palloncini a forma di cuore e una tavola imbandita con un bel sushi. La sorpresa l’ha commossa e Edoardo Tavassi ha commentato:

Ci doveva essere un biglietto, ti avrei scritto: Questo è il primo appuntamento di tanti tanti che ci saranno fuori, banale, ma è la verità.

Un gesto dolcissimo quello che ha organizzato per la coppia il GF VIP, e così ieri sera i due hanno avuto la loro bella cena a lume di candela organizzata dal reality. L’ex naufrago de L’isola dei famosi è innamorato perso di Micol Incorvaia:

Sono felice con te, sarò ancora più felice quando saremo fuori.

Una cena dolcissima ma in cui non sono mancati nemmeno i momenti di puro divertimento, com’è nel carattere gioioso dei due innamorati.

Gf Vip: Micol Incorvaia e Edoardo Tavassi più innamorati che mai

Durante la cena Edoardo Tavassi ha fatto uno scherzo alla sua bella: a un certo punto ha fatto finta di prendere qualcosa dalla tasca interna della giacca, e Micol lo ha guardato sbalordita. A quel punto lui ha commentato:

Che ti pensi? Sei pazza? Credevi avessi l’anello?

E Micol Incorvaia ha subito nascosto il suo imbarazzo:

Ma sei matto? Ma figurati. Amore, ok che sono pazza ma non credo che mi reputi così pazza da volerti sposare.

La tensione però si è subito allentata e i due sono scoppiati a ridere. Poi Edoardo ha improvvisato alcune buffe poesie che hanno fatto morir dal ridere la sua amata:

Questo è un amore che viene, che va, si allontana e poi ritorna. Resta il fatto che se te ne vai, tesoro mio, avrai le corna.

Ma il repertorio non è finito qui:

Il problema è che avrei tante cose da dire, in questo momento sto pensando a una cosa. Voglio digerire.