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Kandinsky a Milano: una mostra per scoprire tutto su di lui

Giallo-Rosso-Blu, Kandinsky, 1925
Su Bianco II, Kandinsky, 1923
Quadro con macchia rossa, Kandinsky, 1914
Trenta, Kandinsky, 1937
Fragile, Kandinsky,1931
Una festa privata, Kandinsky, 1942
Azzurro cielo, Kandinsky, 1940
Nel grigio, Kandinsky, 1919
Venezia, n.4, Kandinsky, 1903
Senza titolo, Kandinsky, 1917
Senza titolo, Kandinsky, 1915
Improvvisazione III, Kandinsky, 1909

“Non vorrei passare per un ‘simbolista’, per un ‘romantico’, per un ‘costruttivista’. Mi accontenterei che lo spettatore sentisse in sé la vita interiore delle forze vive adoperate, nella loro relazione, che passando da un quadro all’altro scoprisse ogni volta un contenuto pittorico diverso”. Una frase di Vassily Kandinsky che suona come un augurio per i visitatori della mostra Vassily Kandinsky. La collezione del Centre Pompidou, esposta a Milano, a Palazzo Reale, dal 17 dicembre 2013 al 27 aprile 2014. Diversi stili pittorici si intrecciano infatti nella poetica artistica del grande pittore russo, che “ha saputo rinnovarsi rimanendo fedele a se stesso“, come ha dichiarato Ada Masoero, che ha collaborato per l’Italia alla realizzazione della mostra. Un viaggio nel percorso spirituale ed artistico di Kandinsky (1866-1944), che nel suo itinerario tra Russia, Germania e Francia, si è avvicinato sempre di più all’astrattismo, diventandone uno dei maggiori esponenti.

Un percorso cronologico

La mostra è suddivisa in quattro sezioni, secondo un ordine cronologico, e si snoda in otto sale dedicate ai luoghi dove ha vissuto Kandinsky: Monaco, la Russia, la scuola di Bauhaus e Parigi. Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, Palazzo Reale, il Centre Pompidou di Parigi e 24 Ore Cultura, l’esposizione è stata curata da Angela Lampe, storica dell’arte e curatrice e conservatrice del Centre Pompidou di Parigi. “Ho immaginato questa mostra come un invito al viaggio nella vita e nelle opere di Kandinsky” ha raccontato la curatrice, che ha organizzato 80 tele delle oltre 1000 disponibili al Centre Pompidou, che presentano l’opera completa del pittore e il modo in cui egli è riuscito ad attualizzare il suo linguaggio artistico. “L’esposizione accoglie i visitatori con la riproduzione di pannelli murali che Kandinsky aveva realizzato nel 1922 con i suoi studenti della scuola Bauhaus e che andarono distrutti,” spiega la curatrice “nel 1977 furono ricostruiti e questa è la prima volta che escono dalla Francia“.

Dopo gli studi a Monaco e l’esordio con piccoli paesaggi tardo-impressionisti, Kandinsky inizia a teorizzare la sua poetica pittorica verso l’astrattismo, indagando le forme e la forza del colore. Con la prima guerra mondiale deve rientrare in Russia, dove lavora soprattutto su carta. Nel 1921 torna in Germania per insegnare al Bauhaus, scuola di arte e di architettura, che viene chiusa dai nazisti nel 1933. Così l’artista si trasferisce a Parigi, dove trova ispirazione nel Surrealismo e inizia a utilizzare forme biomorfe nei suoi quadri. Per Angela Lampe, “la caratteristica di questa mostra è che la maggior parte delle opere sono appartenute al pittore, è quindi probabilmente la mostra che avrebbe organizzato lui e costituisce un’opportunità unica di immergersi nell’universo di Kandinsky“.

Percorso didattico

Sono disponibili diverse tipologie di visite guidate, tra cui quella per le scuole primarie e secondarie, oltre che per le famiglie con bambini di 4-5 anni e di 6-10 anni. Grazie alla collaborazione con Ad Artem, i bambini potranno visitare la mostra con l’ausilio di materiale didattico, per scoprire come Kandinksy realizzava i suoi quadri, attraverso uno speciale alfabeto di linee, punti, colori e forme. La sezione didattica di Palazzo Reale propone il percorso “Un coro di colori…l’azzurro è la strada del sogno“, dedicato alle scuole, a partire dalla scuola per l’infanzia alla scuola secondaria, per presentare Kandinsky a bambini e studenti attraverso il colore e il suono, tra fiabe illustrate e atmosfere magiche, fino alla creazione di una piccola opera di gruppo.

Vassily Kandinsky. La collezione del Centre Pompidou

Dove: Milano, Palazzo Reale, piazza del Duomo, 12

Quando: dal 17 dicembre 2013 al 27 aprile 2014

Orari: (il servizio biglietteria termina un’ora prima della chiusura)
lunedì 14.30-19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30
giovedì e sabato 9.30-22.30

Biglietti: intero € 11,00, ridotto € 9,50, ridotto speciale € 6,50

Informazioni: Palazzo Reale tel. 02/54916

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Tags: milano

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