L’anima dell’impressionismo: questo il Pissarro in mostra a Pavia, presso le Scuderie del Castello Visconteo, fino al 2 giugno. L’antesignano di uno tra i movimenti pittorici più amati, studioso della luce e degli effetti di questa su persone e oggetti, consigliere di pittori più giovani, tra cui Paul Gauguin, scopritore del talento niente meno che di Vincent Van Gogh e addirittura “un padre” per Paul Cézanne.
Pissarro. L’anima dell’impressionismo
Sono una trentina le opere in mostra a Pavia, provenienti dai musei di mezzo mondo: da Madrid a Bucarest, da Johannesburg a New York. A partire dalle opere giovanili di Pissarro, con i primi studi en plein air sulla luce, fino a quelle senili, dipinte in lotta con una terribile malattia agli occhi. Poesie di campagna e rumori (amati) di città, vita e persone.
La sensibilità di Pissarro prorompe fin dal giovanile Autoritratto (1852-1854), ma decisivo per il suo percorso artistico è il soggiorno nelle campagne vicine a Versailles, dove l’artista mise in esercizio – e in maturazione – il suo talento nel raffigurare scenari e presenze rurali, come nel celebre Paesaggio vicino a Louvenciennes (1870).
Non mancano poi quelle prove di pittura urbana e di freschi ritratti della vita parigina che di Pissarro (e degli impressionisti poi) sono forse i più amati e ricordati, e le testimonianze della sperimentazione divisionista dei tardi anni ’80 dell’Ottocento.
Nell’ultima sala, poi, ecco due capolavori della fase finale della vita e dell’attività dell’artista: Boulevard Montmartre: Mardi gras (1897) e Place du Théâtre-Français, effet du soleil.
#PissarroPavia: Visit different
Pissarro. L’anima dell’impressionismo
Dove: Pavia, Scuderie del Castello Visconteo, Piazza Castello, 27100 Pavia
Date: 21 febbraio – 2 giugno 2014
Orari: dal lunedì al venerdì: 9.00-19.00. Sabato, domenica e festivi: 9.00-20.00
Biglietti: 15 €, in prevendita su vivaticket.it
Info: scuderiepavia.com, info@scuderiepavia.com.