«Così disposte ai due lati del canale, le abitazioni facevano pensare a luoghi naturali, ma di una natura che avesse creato le proprie opere con un’immagine umana». È con queste parole che Marcel Proust a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento descriveva Venezia città dell’amore per eccellenza, storica Repubblica Marinara, nota in tutto il mondo per la sua conformazione naturale, per il carnevale, le maschere colorate, il Ballo del Doge e gli abiti sontuosi indossati nel XVIII secolo, epoca che proprio nella Laguna diede i natali al grande filosofo, scrittore e amatore Giacomo Casanova.
Un progetto di riallestimento possibile grazie al lavoro portato avanti dalla Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna, al Comune della città, all’architetto, costumista, regista e scenografo il Maestro Pier Luigi Pizzi, al direttore Fondazione Musei Civici di Venezia Gabriella Belli e alla responsabile del Museo Chiara Squarcina. Dopo un intervento conservativo partito a gennaio 2013, finalmente Palazzo Mocenigo è potuto tornare ai fasti di un tempo con i suoi arredi antichi, tra stucchi e marmi, per non parlare degli affreschi…
Nuovi percorsi a Palazzo Mocenigo. Tra moda e profumo
Palazzo Mocenigo - Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, Venezia
Da Novembre 2013 al calle di San Stae (fermata San Stae della linea 1 del vaporetto)
Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 16.00 (in inverno). Fino alle 17.00 (in estate). Chiuso il lunedì.