Riccardo Scamarcio e Valeria Golino presto sposi

Matrimonio in vista per Valeria Golino e Riccardo Scamarcio. Dopo quasi dieci anni d’amore, i due attori sono pronti a fare il grande passo e promettersi fedeltà eterna. Almeno, entro 180 giorni. La coppia ha deciso di sposarsi in Puglia: lo certifica l‘atto di pubblicazione di matrimonio affisso nel comune di Andria, e disponibile anche sul sito dell’amministrazione. Scarmarcio, nato a Trani, in provincia di Barletta è residente proprio ad Andria, e qui sposerà con rito civile l’attrice e regista, con cui ha una relazione dal 2006. In pochi, all’inizio della loro relazione, erano disposti a scommettere sulla sua durata. Lui era l’idolo di milioni di ragazzine, lei una delle attrici italiane più impegnate. E tra loro 13 anni di differenza. Ma dopo molti anni insieme, vissuti riservatamente e lontani dai clamori della cronaca rosa, la coppia appare più affiatata che mai.

Scamarcio è già stato avvista ad Andria e la sua presenza non è passata inosservata: data fissata e sala ricevimenti prenotata, a quando raccontano le cronache locali, per il banchetto di nozze cui parteciperà il jet set del cinema di casa nostra. Riccardo Scamarcio e Valeria Golino hanno fondato nel 2008 una casa di produzione, la Buena Onda e negli anni scorsi hanno acquistato e ristrutturato una masseria del Settecento a Poligno a Mare, composta da due piani, otto stanze e due stalle, dove tornano spesso per trascorrere periodi di relax. “E’ una terra che adoro – ha dichiarato spesso la Golino parlando della Puglia – i colori, le persone, sono qualcosa di unico”. Anche Scamarcio si dice molto legato alla sua terra: “Non l’ho mai lasciata, ci torno appena posso”.

Il bell’attore dagli occhi chiari ha esordito in alcuni fotoromanzi per poi partecipare nel 2001 alla miniserie tv Rai in due puntate, Ama il tuo nemico 2. Dopo essersi fatto notare nel film La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana in cui compare per pochi minuti, recita nel film Ora o mai più (2003), regia di Lucio Pellegrini. La notorietà però arrova con il film Tre metri sopra il cielo (2004), tratto dal romanzo omonimo di Federico Moccia. Il successo è tale da farlo diventare un sex symbol e uno degli attori più richiesti: successivamente, infatti, lavora in Texas, regia di Fausto Paravidino sul set del quale la sua futura moglie, e nello stesso anno fa parte del cast di Romanzo criminale, regia di Michele Placido. Nel 2013 è per la prima volta produttore, con Miele, film d’esordio alla regia della Golino, recitando con Jasmine Trinca. L’opera, che affronta il tema dell’eutanasia , è in concorso al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard, e guadagna una Menzione speciale della Giuria Ecumenica. La Golino per questo film vincerà il Nastro d’argento al miglior regista esordiente e il Globo d’oro alla miglior opera prima.

L’attrice napoletana con origini greche ha iniziato a lavorare come modella e successivamente è stata scoperta dalla regista Lina Wertmüller, per cui nel 1983 recita in Scherzo del destino in agguato dietro l’angolo come un brigante da strada, e l’anno seguente in Sotto… sotto… strapazzato da anomala passione. Ha ottenuto il suo primo ruolo di attrice protagonista nel 1985 con il film Piccoli fuochi del regista Peter Del Monte, e l’anno successivo ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia con il film Storia d’amore. Ha lavorato in Rain Man – L’uomo della pioggia (1988) con Tom Cruise e Dustin Hoffman. Nel 2002 ha vinto il Nastro d’Argento al Taormina Film Festival come miglior attrice protagonista per Respiro e nel 2006 vince il David di Donatello come migliore attrice protagonista per La guerra di Mario di Antonio Capuano. Nel giugno 2014 vince il suo secondo David di Donatello, come migliore attrice non protagonista, per il film Il capitale umano di Paolo Virzì.

Foto di Agenzia Fotogramma