Diletta Leotta confessa: il difficile rapporto col corpo dopo la gravidanza

La conduttrice di Dazn Diletta Leotta è diventata mamma per la prima volta lo scorso 16 agosto, data tra l’altro del suo compleanno. Ma accettare la gravidanza e i cambiamenti del suo corpo non è stato affatto scontato, come spiega la conduttrice in un’intervista al Corriere della sera.

Diletta Leotta il 16 agosto scorso ha compiuto 32 anni e nello stesso giorno ha dato alla luce la sua primogenita Aria. Al Corriere della Sera, nell’inserto Sette, parla della gravidanza, rivelando di aver sempre voluto dei figli e di venire da una famiglia numerosa. Tuttavia la gravidanza della piccola Aria non è stata programmata, tanto che Leotta ammette che quando lo ha scoperto è stato uno choc. Al suo fianco c’era pero il compagno Loris Karius:

Credo che Loris sicuramente sarà un padre presente ma giovanile. Anche mia mamma mi racconta che con me è stato diverso: la prima figlia l’ha avuta a 18 anni, me a 37 quando aveva vissuto di più e aveva un’altra consapevolezza.

Poi Diletta Leotta parla dei suoi primi giorni da madre, e ammette anche che il nuovo ruolo non è affatto semplice:

I primi giorni ho comprato un sacco di cose che ci mancavano e delle quali non sapevamo di avere bisogno: ci stiamo adattando alle sue esigenze, pian piano sto imparando. E’ una scuola super intensa, in pochi giorni mi sono già trasformata. Sto ancora prendendo le misure, ma spero di essere una buona mamma. Senza rinunciare a me. E senza restare da sola: è importante avere il papà vicino, l’aiuto di mia mamma, la puericultrice… Sono tutti importanti in questa fase.

Diletta Leotta parla della sua prima gravidanza e rivela “è stato uno choc”

Diletta Leotta parla con estrema sincerità della sua gravidanza, sfatando miti che vogliono che debba essere tutto rose e fiori e naturale: accettare i cambiamenti del proprio corpo non è semplice per nessuno. La conduttrice di Dazn lo sa bene e non lo nasconde:

Io l’ho gestita in maniera abbastanza serena. Ci sono stati momenti in cui ho sentito di avere un’energia in più, di essere invincibile e indistruttibile, e altri in cui non stavo in piedi e mi dava fastidio non essere performante al 100% come sempre. Nell’ultima fase invece mi sono sentita ingombrante, lenta, per fare un metro ci mettevo 10 minuti, e questo tipo di cambiamento fisico mi è pesato. Accettare la gravidanza è un processo bello ma lento.

Infine Leotta ammette di amare il suo lavoro e di voler tornare operativa il prima possibile.