Un paracadute per aiutare i malati di Alzheimer

L’idea di Fabio Marelli, speaker di Discoradio è di raccogliere fondi per sostenere il servizio di Terapia Occupazionale, dedicato ai malati e ai loro familiari.

15/09/2015

Un salto con il paracadute, una prova di coraggio che “mai nella vita mi sognerei di fare, se non per una buona causa!”: questo è quanto promette Fabio Marelli, speaker di Discoradio, in cambio di un aiuto economico di sostegno al suo progetto Un salto per l’Alzheimer, ideato in collaborazione con l’Associazione Alzheimer Milano e l’Accademia Italiana di Paracadutismo di Casale Monferrato.

Fino al 30 settembre, mese dedicato a questa malattia neurodegenerativa, andando sulla piattaforma di crowdfunding buonacausa.org si può donare: con il raggiungimento di un primo obiettivo di 5mila euro sarà possibile sostenere il servizio di Terapia Occupazionale per 4 famiglie al mese, un totale di 48 famiglie l’anno. Questo servizio prevede il supporto di un terapista che risponderà ai bisogni dei familiari degli ammalati e darà loro gli strumenti per semplificare la vita quotidiana e migliorare la qualità della vita dei malati. Lo sportello fornisce strategie e consigli utili per semplificare la routine quotidiana dei malati, ridurre lo stress dei familiari, aumentare la sicurezza e l’accessibilità del domicilio, migliorando la qualità della vita dei malati e delle loro famiglie. Un terapista risponderà ai loro bisogni, effettuerà sopralluoghi a domicilio a Milano e provincia, fornendo indicazioni sulle attività giornaliere quali lavarsi, vestirsi e mangiare e consigliando le attività adeguate da svolgere.


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I fondi raccolti che eccederanno la quota andranno a finanziare il servizio Pronto Alzheimer, la prima linea telefonica in Italia di aiuto e consulenza ai familiari dei malati. Creata dall’Associazione Alzheimer Milano nel 1991 e poi gestita dalla Federazione Alzheimer Italia, dà la possibilità a chi chiama di parlare con altri familiari, con volontari e con gli esperti per avere informazioni o semplicemente un’occasione di una chiacchiera o uno sfogo. Insieme alle helpline delle Associazioni Alzheimer di Gran Bretagna, Lussemburgo, Irlanda, Scozia e Olanda, Pronto Alzheimer è servito da modello per la stesura di un manuale europeo sull’organizzazione delle linee telefoniche di sostegno. Conseguito l’obiettivo Marelli offrirà ai sostenitori, come buona norma del crowdfunding impone, qualcosa in cambio, un salto con il paracadute appunto. Il lancio nel vuoto sarà quindi una metafora della malattia di Alzheimer: l’affidarsi di una persona in totale fiducia nelle braccia e nelle cure di un’altra.


La malattia di Alzheimer è una sindrome che colpisce circa il 5% della popolazione al di sopra dei 65 anni. Il rischio di contrarre la malattia aumenta con l’età, infatti si stima che circa il 20% della popolazione ultra ottantacinquenne ne sia affetta; ma esistono casi sporadici di persone che possono presentare un esordio precoce della malattia prima dei cinquant’anni.