La notizia ha fatto subito il giro del mondo: Eataly ha aperto il suo secondo negozio a Milano. Dove qualche anno fa c’era il Teatro Smeraldo (piazza XXV Aprile), dal 18 marzo 2014 c’è il punto vendita della catena gourmet creata da Oscar Farinetti.
Quattro piani e tantissimi prodotti alimentari di qualità Made in Italy: dai pomodorini secchi alla tartare di merluzzo, oltre a 15 ristoranti tematici e cinque aree per vedere le produzioni artigianali in diretta, con i propri occhi.
La data dell’inaugurazione, il 18 marzo, non è stata scelta a caso come ha spiegato Farinetti all’apertura dello store alla presenza del sindaco del capoluogo lombardo Giuliano Pisapia e altri personaggi come Vittorio Sgarbi, Elio Fiorucci e Carlo Petrini, presidente di Slowfood. Il 18 marzo 1848, infatti, in città è scoppiato un moto rivoluzionario contro gli occupanti austriaci, passato alla storia come le cinque giornate di Milano. Per Farinetti, questa apertura vuole essere un segnale: l’Italia nonostante la crisi continua a muoversi e questa è solo una delle tante opportunità per risorgere.
La storia di Eataly
La storia di Eataly nasce una decina di anni fa grazie all’intuizione di Oscar Farinetti di creare uno spazio, una vetrina per i prodotti alimentari di qualità italiani in modo che siano ben visibili e accessibili a tutti. Il nome dato vuole unite due parole inglesi, “eat”, mangiare, e “Italy”, Italia.
Il primo punto vendita è stato inaugurato a Torino nel 2007. Oggi i punti vendita sono tanti e si trovano in tutto il mondo, da New York a Dubai, da Istanbul a Milano.