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Come comportarsi con chi fa ghosting e che cos’è?

Come si può intuire dalla parola questo termine ha a che fare con la parola inglese “ghost” che vuol dire fantasma. Le persone dalla quali subiamo del ghosting sono quelle persone, uomini o donne, fidanzati, amici e parenti che di punto in bianco spariscono. È inutile scervellarsi, è inutile pensare agli ultimi periodi della vostra relazione, al vostro ultimo incontro, cercare di capire se avete detto una parola di troppo.

Chi è abituato a fare ghosting non ragiona così, semplicemente scompare dalle vostre vite senza nessuna ragione. Non sentitevi in colpa. Mentre in una relazione potete attribuire la sparizione del vostro lui al tradimento o che si sia stufato di voi, nelle amicizie o nelle relazioni fra parenti, il fenomeno è diverso. La persona che effettua il ghosting non ha più voglia di parlare con voi, di ascoltarvi, di raccontarvi le sue cose. Sparisce! Vi blocca suo social o peggio, quando non vi blocca, guarda tutto quello che postate per poi tenerne memoria senza cercare mai un punto di confronto con voi.

Se a sparire è un vostro parente sarà complicato anche gestire i pranzi e le cene di famiglia. Magari non si farà vivo, magari arriverà e cercherà di mettervi in costante imbarazzo, ma sappiate che voi non avete fatto niente, è lui ( o lei ) ad essere sparito e a non voler avere niente a che fare con la vostra vita.

Ghosting: fenomeno sempre più diffuso

L’avvento dei social ha fatto diffondere sempre di più questo fenomeno che nel tempo è riuscito a invadere intere famiglie. Una volta le cose si risolvevano anche con una brutta litigata, adesso, per creare drammi e musi lunghi, basta “uscire dal gruppo” della chat dei cugini di quarto grado che hai visto una volta quando avevi tre anni. Eppure, i malumori che si trascina dietro questo fenomeno sono sempre tanti e tali che moltissime persone ne vengono coinvolte e, spesso, non sanno come uscirne.

Vittima o carnefice?

Il ghosting ci vede tutti protagonisti, una volta nei panni della vittima, un’altra volta nel panni del carnefice. Abbiamo tutti una persona che proprio non reggiamo, che non vogliamo né vedere né sentire e che cerchiamo di evitare quando possiamo. Cerchiamo di non salutarla per strada a meno che non è strettamente necessario, evitiamo di chiamarla e di rispondere ai suoi messaggi se non giorni e giorni dopo, sperando che capisca che la sua presenza ci infastidisce.

Il ghosting è un fenomeno che colpisce tutti, nelle relazioni di coppia possiamo stringere il cerchio attorno alla frase “non gli piaci abbastanza”, nelle amicizie vale più o meno lo stesso discorso, mentre nei legami familiari le cose sono più complicate. Ovvio che i parenti non li scegliamo e che spesso non li sopportiamo, ma sparire dalla famiglia e non dare più spiegazioni non è poi così semplice.

Come affrontare il ghosting

Prima di tutto è necessario capire che chi decide di lasciarci indietro nella sua vita è una persona che ha una povertà affettiva non da poco. Non potete certo star male per una persona di questo tipo. Vi ha bloccato sui social o semplicemente non risponde alle vostre telefonate? Non importa, andate avanti con la vostra vita e cercate di non dare troppo peso ad una persona che vi ha solo fatto soffrire.

Cosa fare

Tra i tanti metodi che ti possono aiutare per uscire dal tunnel di un abbandono anche se solo virtuale, c’è lo sport. Se sai che a breve incontrerai una persona che ti ha fatto ghosting, sfogati dell’ansia facendo dell’attività fisica. Per esempio, un parente che ha deciso di ignorati per anni, che non ha mai risposto alle tue telefonate, che è a conoscenza degli eventi tristi e lieti della tua vita, ma ha deciso di non palesarsi neanche con una telefonata e che adesso rivedrete per una ricorrenza di famiglia. Fare sport, andare in palestra o correre, ti permetterà di ritrovare le energie e liberare il tuo corpo dai pensieri negativi. Non farti rovinare la giornata da chi non merita un minuto del tuo tempo e che poi, ad un certo punto, ha deciso di cambiare rotta e iniziare a cercarti come prima.

Prova a rilassarti

Fai quello che più ti rilassa: leggere, passeggiare, guardare serie tv. Non fossilizzarti sull’idea di qualcuno che ha deciso di non voler avere a che fare con te. In questi casi, è inutile continuare a pensare al perché e al come siano andate le cose. Cerca di distrarti e di non pensare. Proteggiti da chi vuole a tutti i costi che sia tu a fare il primo passo verso una riconciliazione.

Gli altri

Nessuno capirà il motivo di tale distacco, neanche tu, solo la persona che ha deciso di sparire potrà darti una risposta esaustiva, ma molto probabilmente darà la colpa a te o a qualche catastrofe inesistente che l’ha costretta a non sentirti per un po’. Se è una tua amica, magari dirà che il suo ex fidanzato non voleva che lei parlasse con nessuno, mostrandosi vittima. Non cadere nella sua trappola, sappi che anche adesso che il suo fidanzato non è più tra i piedi, lei continuerà a ignorati come ha sempre fatto. Non continuare a dar seguito a chi ti chiede di provarci ancora una volta. Ti farai solo del male perché la mancanza di affettività di queste persone è tale da continuare a far soffrire tutti.  

Silvestra Sorbera

Silvestra Sorbera, classe 1983, piemontese di origini siciliane, è una giornalista e autrice di racconti e romanzi. Collabora con i giornali online Gocce di spettacolo, Yomamma, Italiapost e Unadonna. Ha pubblicato nel 2009 “La prima indagine del Commissario Livia” e a maggio del 2016 la seconda indagine dal titolo “I fiori rubati” con la casa editrice LazyBOOK e la terza indagine dal titolo "Castelli di sabbia". Nel 2013 ha realizzato la favola per bambini “Simone e la rana”, e il saggio letterario - cinematografico “La forma dell’acqua. Camilleri tra letteratura e fiction”. Nel 2014 pubblica con la casa editrice LazyBOOK i racconti“Vita da sfollati” e a seguire “Sicilia” e “La guerra di Piera” e a dicembre 2016 il romanzo autobiografico “Diario per mio figlio”. A giugno 2016 con la casa editrice PortoSeguo il romanzo “Sono qui per l'amore”. Nel 2017 pubblica il racconto lungo new adult “Un amore tra gli scogli” e la favola “Simone e la rana. Viaggio nel castello stregato”.

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